Governo, Lele Mora: “A Casalino consiglio bagno di umiltà” 

(Adnkronos)

“Il consiglio che darei a Rocco (Casalino, ndr)? Quello di fare un bagno di umiltà. E’ andato oltre al suo ruolo di portavoce e forse, visto che era abituato alle telecamere, ha pensato che fosse un ‘Grande Fratello politico’. Ma se fai politica devi rispettare i ruoli che ti hanno assegnato, soprattutto se sono molto importanti”. Così l’ex agente dei Vip Lele Mora all’Adnkronos su Rocco Casalino. “Lo presi con me dopo la sua partecipazione alla prima edizione del ‘Grande Fratello’ che allora dava grande popolarità a tutti -ricorda- le luci della ribalta e le telecamere attirano molto, forse per questo ha commesso degli errori”.

“Ha peccato di esuberanza, di protagonismo e non ha capito che se sei l’ufficio stampa e il portavoce del presidente del Consiglio devi dare solo delle notizie meritocratiche sul ruolo che tu hai, non su quello che ti piace a te -incalza Lele Mora- non hai bisogno di mettere otto telecamere sul discorso di Conte perché non è una ‘primadonna’ ma un Primo ministro!”.

”Non puoi apparire insieme a lui in ogni contesto -continua l’ex agente dei Vip- anche accanto ad ogni Capo di Stato del mondo. Rocco voleva essere visto! Anche io sbagliai quando decisi di mettermi in mostra, quando feci con Santoro il programma ‘Tutti ricchi, Sciuscià’ in Sardegna ho rovinato la mia vita mettendomi sulla bocca di tutti”.

“Sia chiaro, Rocco è una persona molto intelligente e preparata -tiene a sottolineare Lele Mora- è un ingegnere, quello che lui si è costruito in politica l’ha fatto da solo, senza che nessuno lo appoggiasse. Viene dalla Puglia, è un bravo ragazzo, ha solo peccato di leggerezza. Se tu hai la fortuna di fare prima l’ufficio stampa dei 5 Stelle e poi il portavoce del Primo Ministro devi fare due passi indietro”. Per l’ex agente dei Vip ora per Casalino sarà molto difficile ”ricostruirsi un’immagine perché sarà sempre schedato come uno pieno di sé, un marchio difficile da togliersi”, conclude.

(di Alisa Toaff)