Digitale, satelliti per banda larga ovunque

Roma, 9 feb. (Adnkronos)

Banda larga ovunque – in mare, in volo e nelle zone più remote della Terra – grazie ai satelliti lanciati nello spazio. Thales Alenia Space ha siglato un accordo da 3 miliardi di dollari con l’operatore satellitare canadese Telesat per diventare primo contraente nella costruzione della costellazione Lightspeed in orbita terrestre bassa (Low Earth Orbit – Leo), un progetto miliardario basato su una flotta iniziale di 298 satelliti. L’accordo fra la joint venture tra Thales (67%) e Leonardo (33%) è stato siglato alla presenza del ministro Francese dell’Economia, delle Finanze e del Recovery, Bruno Le Maire. Le due aziende sottolineano che il segmento spaziale di Lightspeed consisterà inizialmente in 298 satelliti di classe 700-750 chili. Questa rete satellitare fornirà una connessione di più terabit al secondo in tutto il mondo per servizi professionali a banda larga sicuri, efficienti e a bassa latenza. Con questo accordo, dopo l’intenso lavoro già svolto sulla progettazione e sul design innovativo di Lightspeed, si compie così importante passo nello sviluppo del progetto.

Telesat e Thales Alenia Space hanno infatti “significativamente accelerato le attività parallelamente alla finalizzazione degli aspetti finanziari del progetto Lightspeed”. Telesat si affiderà a Thales Alenia Space “non solo per sviluppare il segmento spazio e di missione, ma anche per le performance del sistema end-to-end e le associate specifiche tecniche” sottolineano la joint venture e l’operatore satellitare. Con questo storico contratto, Thales Alenia Space “conferma la sua posizione di punto di riferimento industriale nelle costellazioni satellitari globali,offrendo i servizi più efficienti al mondo per la connettività mobile – marittima e in volo – per la connessione 4G e 5G, per le reti governative e le comunicazioni aziendali” sottolinea la joint venture fra Thales e Leonardo. Lightspeed, la costellazione Leo globale di Telesat, si basa su un’architettura innovativa e su tecnologie di prossima generazione che forniscono un livello molto elevato di flessibilità nella allocazione di capacità.

La costellazione – i cui primi satelliti saranno pronti al lancio in due anni – è costruita su una combinazione unica di equipaggiamenti di bordo: sofisticate antenne attive in grado di rimettere a fuoco i raggi in maniera dinamica mille volte al secondo, processori potenti e flessibili in grado di indirizzare una gamma di larghezza di banda, collegamenti laser ottici tra i satelliti per creare un vera rete di copertura globale del mondo – e un mix di software di bordo e di terra che garantisce l’uso ottimale delle risorse di sistema. Thales Alenia Space spiega che la flessibilità che si ottiene attraverso l’utilizzo del sistema è il punto chiave della vera competitività, poiché ne ottimizza capacità di vendita in relazione alla destinazione della domanda, che può variare in modo significativo nel tempo e attraverso i punti critici come ad esempio gli aeroporti e le aree a bassa densità quali le comunità periferiche.

Inoltre Tas sottolinea che l’interconnessione dei laser ottici tra satelliti fornirà una rete di copertura globale, anche al di sopra degli oceani e dei poli, con un alto livello di sicurezza per servizi end-to-end. Il sistema permetterà di ottimizzare il segmento di terra riducendo il numero di passaggi e garantendo maggiore libertà nel posizionamento dei punti di accesso del sistema. Nel quadro dell’accordo, Thales Alenia Space e Telespazio hanno sottoscritto un impegno di capacità in favore di Lightspeed. Con GlobalStar 2, O3B e Iridium Next, Thales Alenia Space ha già sviluppato tutte le costellazioni per telecomunicazioni a orbita terrestre bassa e media, oggi pienamente operative. La società ricorda infine di avere “fatto leva su questa comprovata esperienza nell’ambito delle costellazioni per telecomunicazioni per rispondere a nuovi mercati legati all’Osservazione della Terra ad alta rivisitazione, alla sorveglianza dello Spazio dallo Spazio, al tracciamento dei detriti spaziali e per internet of Things”.

“La nostra joint venture Thales Alenia Space dimostra ancora una volta solidità e credibilità con la firma del contratto per la realizzazione della costellazione satellitare Lightspeed, quasi 300 satelliti in orbita bassa che utilizzano tecnologie innovative, per fornire servizi professionali ad alte prestazioni a banda larga in tutto mondo” afferma l’amministratore delegato di Leonardo, Alessandro Profumo. “La consolidata collaborazione delle industrie spaziali di Italia e Francia, orientata all’eccellenza e al raggiungimento di una leadership internazionale, ci ha portato oggi ad assicurarci questo importante progetto” osserva il Ceo di Leonardo sottolineando che “lo sviluppo sostenibile dipenderà sempre di più dalla possibilità di essere connessi in modo sicuro e affidabile, superando diseguaglianze e barriere. L’accordo di oggi pone Thales Alenia Space e Telesat al centro di uno degli snodi principali del processo di digitalizzazione”. Il colosso dell’aerospazio italiano é da tempo impegnato nello sviluppo di competenze e progetti strutturali per garantire connettività affidabile e sicura a tutti gli italiani, in linea con il piano strategico Be Tomorrow – Leonardo 2030. L’azienda italiana, infatti, collabora con Istituzioni, privati e altre industrie per assicurare in tutto il territorio servizi essenziali come accesso alla Pa, telemedicina, smart working e didattica a distanza, per garantire la resilienza delle comunicazioni critiche e per sostenere la competitività.