Governo Draghi, Berlusconi: “Buon lavoro”. Ma cresce malumore in Fi  

(Adnkronos)

“Al presidente Draghi e a tutto il governo il più vivo augurio di buon lavoro”, scrive stamane sui social Silvio Berlusconi, postando la foto di rito con tutti i ministri al termine del giuramento al Colle. Parole che provano a chiudere le polemiche all’interno di Forza Italia, scoppiate con l’ingresso nella squadra di ‘Super Mario’ di tre ministri azzurri, tutti del fronte moderato anti-sovranista, di ‘rito lettiano’. Il ‘dentro gli europeisti e fuori i sovranisti’ applicato per la composizione del nuovo governo, raccontano, avrebbe infatti creato più di qualche mugugno tra chi ha sempre tifato per l’asse con Matteo Salvini.

Ieri sera dalle parti di Arcore era trapelata amarezza e delusione per non aver ottenuto nessun ministero con portafoglio. Oggi il Cav tace e non va oltre il ‘buon lavoro’ al nuovo esecutivo. Quanto all’esclusione di Antonio Tajani, dato in pole per un posto nella squadra di Draghi fino alla fine e poi, a sorpresa, rimasto ai box, molti azzurri ritengono che sia il ‘sacrificio’ imposto dalla scelta di tener fuori dal governo i leader politici. ”Con Tajani dentro, doveva entrare allora anche Salvini”, dice a mezza bocca un big azzurro che ha seguito da vicino la trattativa per la lista dei ministri. Altri, invece, pensano che Tajani abbia pagato la sua linea non troppo equidistante dalla Lega. Oggi il numero due di Fi ha chiamato Mariastella Gelmini, Mara Carfagna e Renato Brunetta per congratularsi.

Forti malumori serpeggiano anche tra i senatori che si sarebbero sentiti penalizzati dalle scelte di Draghi (fino all’ultimo anche la capogruppo Anna Maria Bernini era tra i papabili per un dicastero) e si attendono, quindi, un “riequilibrio”, in vista della prossima partita su vice ministri e sottosegretari.