Transizione ecologica e digitale, Simoni (Human Technopole): “nascita ministeri segnale di fortissimo cambiamento”

Roma, 15 feb. (Adnkronos)

La scelta del neo premier Mario Draghi di denominare due dicasteri come “ministeri della Transizione – Transizione Ecologica e Transizione Digitale – rappresenta di per sé un fortissimo segnale verso problemi noti che verranno affrontati in modo nuovo”. A rilevarlo, intervistato dall’Adnkronos, è l’economista Marco Simoni, presidente dello Human Technopole, il super Istituto italiano di ricerca per le scienze della vita che sta sorgendo nel cuore di Mind – Milano Innovation District, l’ex area di Expo. Consigliere economico dei premier Matteo Renzi e Paolo Gentiloni per le Relazioni Economiche Internazionali e la Politica Industriale, Simoni sottolinea che “Mario Draghi è noto per il suo approccio innovativo su tanti temi e problemi di lungo corso”.

“La Transizione Ecologica e la Transizione Digitale non saranno affrontate dal nuovo esecutivo in maniera improvvisata” osserva ancora Simoni, docente alla Luiss Business School di Roma e per quasi dieci anni docente alla London School of Economics. “L’economia e la ricerca -argomenta- sono legate fra loro in maniera fortissima nel mondo occidentale da almeno 20 anni e lo sono indipendentemente dalle volontà dei vari governi. Da quando siamo entrati nella fase della globalizzazione, la crescita economica non dipende più dalle grandi fabbriche come negli anni ’60 ma dipende dalla capacità di produrre nuova conoscenza, realizzare nuovi prodotti e nuove tecnologie e diffonderli fra le persone, trasferire la nuova conoscenza nella società”.

“Questi due dicasteri organizzati in questa maniera, guidati da persone del valore del fisico Roberto Cingolani e del manager Vittorio Colao, e denominati Transizione, implicano un cambiamento, dicono che ci sono alcuni obiettivi sociali – salvaguardia dell’ambiente e maggiore capacità di diffondere la tecnologia digitale – che saranno portati avanti e che si ottengono con investimenti in ricerca e migliori tecnologie” osserva ancora l’economista evidenziando come anche tra i compiti dello Human Technopole c’è proprio quello di “occuparsi delle scienze della vita sul piano economico e di trasferimento tecnologico verso le industrie”.

E se “la scelta diVittorio Colao al ministero della Transizione Digitale “è strategica” perché “un manager della sua capacità saprà mostrare visione”, per Simoni anche sulla Transizione Ecologica la scelta del ministro è stata vincente. “Nessuno più di Roberto Cingolani sa bene quello che si deve fare, non c’è nessuno più di lui che sa cosa andrà fatto” per una transizione ecologica del nostro Paese, sottolinea infine Simoni. (di Andreana d’Aquino)