30 NOVEMBRE 2021 | IL SUO NUOVO ALBUM CHE FA DISCUTERE

FEDEZ CONTRO

“Oggi voglio proprio farmi male, si dice il peccato ma non il cardinale. C’è una festa in Santa Sede, ci si siede, ci si fa le seghe. In Vaticano non c’è la banca del seme perché da quelle parti hanno troppa sete”. E’ una parte del testo di “La Cassa 2021”, uno dei brani contenuti in “Disumano”, l’ultimo album in studio del Rapper, uscito il 26 novembre.

Un lavoro di rottura per l’artista milanese, soprattutto nei testi, taglientissimi e che non si tirano indietro nell’attaccare fatti e nomi, anche dell’estabilshment politico italiano.

E’ cio che accade in “Un giorno in pretura” che comincia con un incipit di Giuseppe Cruciani che dice “Tutti i personaggi e gli eventi di questa canzone sono del tutto immaginari, la seguente canzone contiene un linguaggio scurrile e per il suo contenuto non dovrebbe essere ascoltata da nessuno”, che è in parte dedicata a Matteo Renzi, leader di Italia Viva, sottolineando in rima i rapporti che intrattiene con l’Arabia Saudita.

“Io e mia mia moglie siam tutti esauriti, tutti i desideri esauditi, come Renzi quando si è preso 80 mila petroldollari sauditi”, rappa Fedez. “Anche se Renzi non lo vuole ammettere i sauditi non amano mettere ai giornalisti il bavaglio, li mettono direttamente nel bagaglio a mano”.

Nella stessa song non dimentica di citare la Lega, con i fatti di Voghera, dove l’assessore leghista Massimo Adriatici ha sparato e ucciso Youns El Boussetai, immigrato marocchino: “Ieri volevo informarmi su tutte le nuove proposte fatte dalla Lega, se ti dà un pugno sei legittimato a sparare nel petto della tua collega e pensare che l’eutanasia in Italia sembrava una cosa utopistica quando per morire qui basta dare un pugno in faccia a un assessore leghista”.

E non le manda a dire nemmeno a Giorgia Meloni, che lo ha criticato per la sua sponsorhip con Amazon (“…quanto m’hanno rotto il c-Amazon”) quando anch’essa ha un libro (Io, Sono Giorgia) tra i più venduti proprio nello store del colosso di Seattle.

Nel Toto Querele che danno Fedez come protagonista dopo questo suo ultimo lavoro, c’è anche quella che potenzialmente potrebbe partire da Andrea Boccelli, che ha presenziato ad una convention di negazionisti del Covid, citato nella stessa canzone: “Andrea va a un’assemblea che è una messa in scena dove si grida: Bill Gates è un’aliena, che ci spara il 5G in vena”.

Fedez è sceso in campo? No, più probabilmente ha scelto di metterci la faccia usando quello che sa fare, rappare con il suo flow pulito, anche contro chi potrebbe sembrare intoccabile.

Sotto, il video di Un Giorno in Pretura, enjoy!

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