Revenge Porn, avv. Leggi: “Per Bernardini de Pace mai mandato difensivo da madre Tiziana Cantone”

(Adnkronos)

L’avvocato Annamaria Bernardini de Pace “smentisce integralmente” il contenuto dell’articolo “secondo il quale lei avrebbe assunto in passato un non meglio precisato mandato difensivo asseritamente rilasciato dalla signora Maria Teresa Giglio, madre di Tiziana Cantone. Le affermazioni della signora Giglio – forse a lei veicolate da soggetti diversi rimasti, per il momento, nell’ombra – sarebbero confluite, secondo la notizia riportata, in una denuncia querela sporta dalla Giglio contro una giornalista”. Lo sottolinea l’avv. David Leggi, aggiungendo che “queste affermazioni sono del tutto destituite di fondamento, anzi temerarie e, pertanto, l’avv. Bernardini de Pace sta predisponendo le azioni giudiziarie volte a tutelare la propria reputazione, personale e professionale, auspica, naturalmente, che la Magistratura possa fare, al più presto, luce sull’identità dei soggetti che continuano a speculare su tragedie familiari e personali per il proprio esclusivo interesse economico”.

Omicidio Formia, papà Willy: “Rivissuto nostro incubo”

Latina, 17 feb. (Adnkronos)

“Leggevo proprio poco fa quanto accaduto a Formia. Un’altra giovane vita spezzata per la follia di qualcun altro, un’altra famiglia come noi condannata a soffrire tutti i giorni. E perché? E’ una cosa che non capisco. Nonostante tutto quello che abbiamo subito e fatto, rieccoci davanti a una tragedia così simile. Abbiamo rivissuto il nostro incubo. Ancora una volta”. A parlare all’Adnkronos è Armando Monteiro, il papà di Willy, ucciso a Colleferro la notte tra il 5 e il 6 settembre scorsi, riferendosi alla morte di Romeo Bondanese, il 17enne accoltellato ieri a Formia nel corso di una rissa tra ragazzi.

“Spero che la giustizia fatta ad oggi per mio figlio (riconosciuta dalla Procura di Roma l’ipotesi di omicidio volontario, ndr) serva almeno da esempio, affinché qualcuno inizi a prendere coscienza su fatti tanto gravi, perché così non si può andare avanti”. Quasi ogni giorno succede un dramma simile, non mi sento nemmeno di fare appelli perché ormai non capisco cosa li spinga a fare cose simili. Abbiamo rivissuto anche oggi la morte di nostro figlio, il modo in cui ti cambia la vita in un attimo. Non è semplice eh, è dura, noi stiamo male tutti, tutti i giorni. Ho pensato immediatamente ai genitori di questo ragazzo, che non è il primo. Giovanissimi, con tutta la vita davanti, ammazzati per la follia di altri, una cosa inaccettabile”. (di Silvia Mancinelli)

Covid, Burioni: “Nuova moda terrorizzare con varianti”

(Adnkronos)

“La nuova moda è terrorizzare con la variante” di coronavirus. “Vorrei far notare che varianti virali emergono continuamente e, fino a prova contraria, non rappresentano un pericolo. Vale per le varianti quello che vale per i cittadini: innocenti fino a prova contraria”. Così su Facebook il virologo dell’Università Vita-Salute San Raffaele di Milano, Roberto Burioni, che aggiunge: “In particolare non c’è nessun elemento che ci faccia pensare che quelle già individuate sfuggano all’azione dei vaccini più potenti, anzi dati preliminari sembrano suggerire il contrario, anche se poi naturalmente dovremo vedere cosa succede in concreto. Per esempio, in concreto in Israele la variante ‘inglese’ è contrastata impeccabilmente dal vaccino”.

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“Il futuro non possiamo predirlo – sottolinea – ma non è detto che una variante resistente al vaccino possa comparire, pensate solo al morbillo che ha un meccanismo di replicazione del suo genoma a Rna molto più impreciso del coronavirus e questo introduce più mutazioni del coronavirus. Il vaccino contro il morbillo è stato messo a punto negli anni ’60 ed è ancora efficace come il primo giorno. Calma e vaccini – ammonisce dunque Burioni – soprattutto tanti vaccini. Se ci sono somministriamoli, se non ci sono produciamoli, se siamo in ritardo non perdiamo altro tempo. Vacciniamo!”, conclude.

Regione Lombardia e Indire insieme per una vera didattica digitale integrata

(Adnkronos/Labitalia)

Regione Lombardia ha sottoscritto un protocollo d’intesa con Indire, l’Istituto nazionale di documentazione, innovazione e ricerca educativa, per sperimentare modelli, strategie e ambienti innovativi per la didattica digitale integrata nelle scuole. Lo ha deliberato la giunta regionale della Lombardia su proposta dell’assessore all’Istruzione, Università, Ricerca, Innovazione e Semplificazione di Regione Lombardia, Fabrizio Sala. “Continuiamo a lavorare per la migliore forma di didattica digitale integrata a quella in presenza – ha detto Fabrizio Sala – in modo che i nostri studenti abbiano un piano formativo efficace e soprattutto continuativo”.

“Occorre superare – ha proseguito – la contrapposizione tra la didattica in presenza e quella a distanza. Dobbiamo invece impegnarci ad aiutare gli insegnanti e gli studenti a sfruttare le nuove opportunità offerte dalla tecnologia anche in ambito didattico. Dobbiamo migliorare l’efficacia della didattica digitale, perché non sia una riproposizione a distanza della didattica tradizionale, ma una vera occasione di innovazione in ambito educativo, che si traduca in una crescita di competenze sia per gli studenti che per gli insegnanti”.

L’intesa si svilupperà attraverso la piattaforma Open Innovation, al cui interno nella sezione Open Scuola, docenti e studenti troveranno tutti gli strumenti utili a migliorare la loro formazione (lezioni video, webinar, tutorial sui sistemi di didattica a distanza), attraverso anche il ricorso all’ingente materiale didattico della piattaforma Indire. Saranno così messe le basi per l’evoluzione del progetto Open Scuola, nato sulla Piattaforma Open Innovation durante la prima ondata dell’emergenza sanitaria. L’obiettivo resta la creazione di uno spazio in cui i docenti e gli studenti possano trovare risorse digitali ordinate e selezionate in base alle loro esigenze effettive.

Tortura in carcere, condannati 10 agenti San Gimignano

(Adnkronos)

Condannati per tortura e lesioni aggravate in concorso dieci agenti di polizia penitenziaria del carcere diDa San Gimignano sono stati. Per loro una pena che va dai 2 anni e 3 mesi ai 2 anni e 8 mesi. “È la seconda volta in poche settimane (il primo caso riguardava un agente in servizio nel carcere di Ferrara) che i giudici applicano la legge per la quale Antigone ha combattuto vent’anni per ottenerla e che, dal 2017, punisce questo crimine contro l’umanità”, sottolinea Patrizio Gonnella, presidente di Antigone.

L’episodio oggetto delle indagini e del processo si è tenuto nell’ottobre 2018 nel carcere toscano. Cinque agenti penitenziari erano stati rinviati a giudizio lo scorso mese di novembre e per loro si aspetta il rito ordinario in un procedimento nel quale Antigone si è costituita parte civile. Durante quella stessa udienza era stato giudicato, con rito abbreviato, un medico del carcere, condannato a 4 mesi di reclusione per rifiuto di atti d’ufficio, per non aver visitato e refertato la vittima.

“Ricordiamo l’ex ministro dell’Interno Matteo Salvini in visita fuori dal carcere di San Gimignano per portare solidarietà agli agenti della polizia penitenziaria all’epoca indagati – sottolinea Gonnella – . Chiediamo oggi, alla luce di queste condanne, che Salvini chieda scusa alle vittime e alla giustizia italiana”.

Covid Lombardia, 1.764 nuovi casi e 29 morti: il bollettino

(Adnkronos)

Sono 1.764 i nuovi casi di coronavirus in Lombardia secondo il bollettino di oggi 17 febbraio. I decessi sono 29. Dei nuovi contagi 103 sono ‘debolmente positivi’. I tamponi effettuati sono stati 38.296, con un rapporto fra nuovi positivi e tamponi eseguiti del 4,6%. I morti sono in totale 27.883 dall’inizio della pandemia.

Sono 3.740 le persone positive al coronavirus ricoverate negli ospedali della Lombardia, in aumento di 47 unità nelle ultime 24 ore. Scendono, invece, i ricoverati in terapia intensiva: sono 363, in calo di 10 rispetto a ieri. Secondo i dati della Regione Lombardia, i guariti e i dimessi totale sono 1.715 in più di ieri.

In provincia di Milano 500 nuovi casi, 381 a Brescia

Sono 500 i nuovi casi di coronavirus registrati nelle ultime 24 ore in provincia di Milano, di cui 209 a Milano città. Secondo i dati della Regione Lombardia, i nuovi positivi a Bergamo sono 121, a Brescia 381, Como 107, a Cremona 57, a Lecco 58, a Lodi 37, a Mantova 117, a Monza e Brianza 105, a Pavia 115, a Sondrio 43 e a Varese 55.

Bms, dati positivi da studio fase III su farmaco anti-psoriasi orale

Roma, 17 feb. (Adnkronos Salute)

Bristol Myers Squibb annuncia i risultati positivi del Poetyk Pso-2, il secondo studio registrativo di Fase 3 per la valutazione di deucravacitinib, un nuovo inibitore orale, selettivo della tirosin-chinasi 2 (Tyk2), per il trattamento dei pazienti con psoriasi a placche da moderata a grave. Lo studio – riferisce una nota Bms – ha valutato deucravacitinib al dosaggio di 6 mg una volta al giorno e ha soddisfatto entrambi gli endpoint co-primari rispetto al placebo, con un numero significativamente maggiore di pazienti che hanno raggiunto lo Psoriasis Area and Severity Index (Pasi 75), definito come il miglioramento di almeno il 75% del Pasi al basale, e un punteggio nello static Physician’s Global Assessment (sPGA) di pelle libera o quasi libera (sPGA 0/1) dopo 16 settimane di trattamento.

Lo studio – prosegue la nota – ha soddisfatto anche i molteplici endpoint chiave secondari, compresa la dimostrazione che deucravacitinib al dosaggio di 6 mg una volta al giorno è superiore ad apremilast nella percentuale di pazienti che hanno raggiunto Pasi 75 e sPGA 0/1 alla 16a settimana. Il profilo di sicurezza globale si mantiene coerente con i risultati riportati precedentemente e con il meccanismo di azione di deucravacitinib.

“Sono entusiasta di vedere che i risultati di questo secondo studio registrativo sostengono ulteriormente il promettente profilo di efficacia e sicurezza di deucravacitinib”, commenta Bruce Strober, professore clinico di Dermatologia presso la Yale University School of Medicine e il Central Connecticut Dermatology. “Questo rappresenta un importante passo per più di 100 milioni di persone che convivono con la psoriasi in tutto il mondo, molte delle quali rimangono sotto-trattate e hanno necessità di nuove terapie orali efficaci”.

Poetyk Pso-2 – dettaglia la nota Bms – è il secondo di due studi di Fase 3 che hanno dimostrato la superiorità di deucravacitinib una volta al giorno rispetto al placebo e ad apremilast nei pazienti con psoriasi a placche da moderata a grave. I principali risultati positivi del primo studio di Fase 3, Poetyk Pso-1, sono stati annunciati a novembre 2020. L’azienda e gli sperimentatori principali porteranno a termine la valutazione completa dei dati dello studio Poetyk Pso-2 e condivideranno successivamente i risultati dettagliati in un meeting medico.

“Deucravacitinib è stato ideato per essere un inibitore selettivo del TYK2 che inibisce le vie dell’IL-12, IL-23 e dell’Ifn di tipo 1, implicate in molteplici malattie immuno-mediate. L’efficacia superiore osservata nei pazienti con psoriasi da moderata a grave, unitamente al profilo di sicurezza ben tollerato, sono coerenti con il nuovo meccanismo di azione di deucravacitinib, una potenziale nuova classe di molecole”, ha dichiarato Samit Hirawat, Executive vice president, chief medical officer, global drug development, Bristol Myers Squibb.

“I dati incoraggianti osservati ad oggi suggeriscono che deucravacitinib può diventare una importante opzione di trattamento orale per le persone affette da psoriasi. Siamo impazienti di discutere con le autorità sanitarie i risultati degli studi registrativi Poetyk Pso-1 e Poetyk Pso-2, con l’obiettivo di rendere disponibile questa nuova terapia il più presto possibile a coloro che soffrono di questa grave malattia”.

Covid Sicilia, 484 nuovi contagi e 24 morti: il bollettino

(Adnkronos)

Sono complessivamente 484 i nuovi casi di Covid-19 registrati nelle ultime 24 ore in Sicilia, dove il numero complessivo dei positivi scende a 33.655. Il dato è contenuto nel bollettino quotidiano del ministero della Salute, da cui emerge che i morti in un solo giorno sono stati 24 (3.915 dall’inizio dell’emergenza sanitaria) e i guariti 1.285.

Degli attuali positivi i ricoverati con sintomi sono 961, mentre si trovano in terapia intensiva 154 pazienti. Questa la ripartizione su base provinciale dei nuovi casi: 231 a Palermo, 46 a Catania, 56 a Messina, 7 a Ragusa, 17 a Trapani, 42 a Siracusa, 31 a Caltanissetta, 39 ad Agrigento e 15 a Enna.

Vaccino covid, Italia 14esima nel mondo: classifica delle vaccinazioni

(Adnkronos)

Italia 14esima nella classifica mondiale delle vaccinazioni contro il Covid-19. Primo Paese europeo e terzo assoluto nel mondo è il Regno Unito. In base ai dati raccolti dal sito Our World in Data e aggiornati al 16 febbraio, il nostro Paese ha somministrato 5,16 dosi di vaccino ogni 100 abitanti, tenendo conto della popolazione totale, compresi quindi gli under 18. Un dato che, tradotto in termini numerici dettagliati, in base a quanto riportato dal sito del ministero della Salute, equivarrebbe a 3.146.842 somministrazioni totali, con 1.298.844 persone che hanno ricevuto sia la prima che la seconda dose del vaccino.

In testa alla classifica di Our World in Data c’è saldamente Israele, che ad oggi può vantare 78,09 dosi somministrate ogni 100 abitanti, seguito dagli Emirati Arabi Uniti, con 52,56 dosi. Il Regno Unito, al 15 febbraio, poteva vantare 23,75 dosi somministrate ogni 100 abitanti, seguito dagli Stati Uniti, con 16,51 dosi. Al quarto posto compare un altro Paese del Golfo, il Bahrein, che ha finora somministrato 14,87 dosi ogni 100 abitanti. Seguono il Cile e la Serbia (dati al 14 febbraio), rispettivamente con 12,43 e 12,01 dosi ogni 100 abitanti.

Da tenere presente che la classifica tiene conto solamente delle dosi somministrate, a prescindere se il vaccino impiegato sia monodose o necessiti di una seconda dose. Non è quindi un indicatore esatto del numero delle persone che hanno effettivamente ottenuto l’immunizzazione, ma lo è certamente dell’andamento delle campagne di vaccinazione nei vari Paesi.

Il primo Paese dell’Unione europea che compare nella classifica di Our World in Data è la Danimarca, ottavo assoluto, che al 15 febbraio faceva segnare 7,28 dosi somministrate ogni 100 abitanti. Seguono Svizzera (6,24), Romania (6,22), Polonia (5,7), Spagna (5,61) e Turchia (5,49), tutti Paesi in cui l’aggiornamento dei dati varia tra il 14 e il 16 febbraio.

Tra i grandi Paesi della Ue, l’Italia, 14esima in assoluto e quinta a livello di Unione europea, sta facendo meglio della Germania, che al 15 febbraio registrava 5,11 dosi di vaccino somministrate ogni 100 abitanti e della Francia, 4,44 dosi ogni 100 abitanti, anch’essa con dati fermi al 15 febbraio. Da notare che i Paesi produttori di un vaccino ‘autoctono’, Russia e Cina, appaiono in ritardo nella classifica delle somministrazioni. La Cina, al 9 febbraio indicava 2,82 dosi somministrate ogni 100 abitanti, mentre la Russia, al 10 febbraio, registrava 2,67 somministrazioni ogni 100 abitanti.