Covid Toscana, 671 nuovi casi e 16 morti: il bollettino 

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“I nuovi casi registrati in Toscana sono 671″. Lo annuncia su Facebook il presidente della Toscana, Eugenio Giani, anticipando il dato del bollettino regionale di oggi sull’andamento dell’epidemia di coronavirus. Sono 20.046 i test effettuati di cui 13.043 tamponi molecolari e 7.003 test rapidi. Il tasso dei nuovi positivi è 3,35% (7,1% sulle prime diagnosi)”.

Anticorpi monoclonali, Crisanti: “Non servono, soldi regalati” 

“Sulla base dei risultati, i monoclonali non funzionano nei casi avanzati di Covid, hanno un effetto positivo nei casi lievi e moderati. A che serve spendere 500 milioni di euro in questa pratica? Quei soldi sarebbero serviti alla ricerca italiana”. E’ quanto ha ribadito il virologo Andrea Crisanti, direttore del Laboratorio di Microbiologia e Virologia dell’Azienda ospedaliera di Padova e docente di Microbiologia dell’ateneo cittadino, ospite di ‘Cartabianca’, su Rai 3.(Immagini da raiplay.it)

Arriva Burian, venti siberiani e neve fino alle coste: ecco quando 

(Adnkronos)

Tra meno di 48 ore l’Italia verrà raggiunta da una poderosa irruzione di venti siberiani in arrivo direttamente dai monti Urali: il Burian. Il repentino crollo delle temperature sarà accompagnato sia dall’arrivo di una perturbazione e sia dalla formazione di un vortice ciclonico che porteranno maltempo con neve che cadrà fin su coste e pianure del Centro-Sud, ma inizialmente anche su alcune zone del Nord. Il team del sito www.iLMeteo.it avverte che i primi segnali di un cambio radicale della circolazione atmosferica si faranno vedere già giovedì pomeriggio quando i venti freddi, dalle lontane steppe russe-siberiane, inizieranno ad affluire sul medio e alto Adriatico coprendo il cielo.

Sarà però da venerdì che il Burian dilagherà gradualmente su tutta Italia. Un fronte instabile scorrerà dal Nordovest verso il Centro-Sud con fiocchi di neve in pianura dapprima sul Piemonte, sul pavese e sull’Emilia occidentale, ma entro sera anche su molte città della Toscana come Firenze, Lucca, Pistoia, Arezzo, Siena, Grosseto, Livorno. In tarda serata il maltempo raggiungerà anche il Sud e il resto del Centro con nevicate possibili fin sulle coste adriatiche e sopra i 2-300 metri sulle regioni meridionali peninsulari. Sabato l’irruzione del Burian darà vita a un vortice ciclonico sul basso Mar Tirreno: temporali saranno possibili sul medio Adriatico e su tutto il Sud con la neve che scenderà gradualmente fin sulle coste adriatiche dall’Abruzzo alla Puglia, in Campania fino a Napoli e Salerno, su tutta la Basilicata e in Calabria sopra i 200-400 metri circa. Sul resto delle regioni sarà il gelo a far parlare di sé con temperature che di giorno a stento saliranno sopra lo zero e di notte scenderanno diffusamente sotto di esso. Domenica l’Italia sarà sferzata dal vento siberiano e da un freddo tagliente, ma il sole sarà prevalente su gran parte delle regioni, la neve potrà ancora scendere sulle regioni adriatiche centrali e fin sulle coste e inoltre in Sicilia su palermitano e messinese con quote prossime alle coste e in Calabria, specie sul crotonese.

NEL DETTAGLIO

Mercoledì 10. Al nord: maltempo diffuso, neve copiosa sulle Alpi. Al centro: intenso maltempo su regioni Tirreniche, Umbria e Sardegna, neve a 1200m. Al Sud: entro sera peggiora fortemente su Campania e Calabria tirreniche con nubifragi.

Giovedì 11. Al nord: molte nubi al Nordest, sole altrove. Al Centro: bel tempo prevalente. Al sud: ultimi piovaschi, poi migliora.

Venerdì 12. Al nord: peggiora su Piemonte ed Emilia con neve in pianura. Al centro: peggiora su tutte le regioni peninsulari con neve in pianura entro sera. Al sud: peggiora in tarda serata con neve in collina.

Da sabato maltempo con neve su pianure e coste del Centro-Sud.

Vaccino covid, Viola. “Su AstraZeneca sperimentazione pasticciata”  

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Sul vaccino AstraZeneca c’è “stata una sperimentazione pasticciata e una pessima campagna di comunicazione. Comunque è un vaccino sicuro, ma poco efficace: copre al 60%, e con le varianti l’efficacia è ancora più bassa”. Lo ha affermato Antonella Viola, immunologa dell’università di Padova, ospite di ’24mattino’ su Radio24.

Le varianti, ribadisce, “sono preoccupanti per due ragioni: maggiore trasmissibilità, quindi si infettano più persone, e tentativo di nascondersi al sistema immunitario: ci possono essere reinfezioni e l’efficacia dei vaccini può essere più bassa”.

Sequestrate 1,3 tonnellate di cocaina in porto Gioia Tauro 

Oltre 1.300 chili di cocaina sequestrati nel porto calabrese di Gioia Tauro in poco meno di una settimana. La droga avrebbe fruttato 260 milioni di euro.

Attraverso una complessa ed articolata attività di analisi di rischio e riscontri fattuali sui contenitori provenienti dal continente sudamericano, i militari della Guardia di Finanza ed i Funzionari doganali, con l’ausilio di sofisticati scanner in dotazione all’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli, sono riusciti ad individuare lo stupefacente abilmente occultato in tre container carichi di caffè, carne congelata e frutta esotica provenienti i primi due dal Brasile ed il terzo dall’Ecuador.

La sostanza stupefacente sequestrata, di qualità purissima, avrebbe potuto essere tagliata dai trafficanti di droga fino a 4 volte prima di essere immessa sul mercato, fruttando un introito alla ‘ndrangheta di circa 260 milioni di euro.

Le modalità di occultamento dello stupefacente si dimostrano spesso differenti e sempre in via di evoluzione, obbligando gli investigatori a perfezionare di volta in volta le metodologie operative.

Monoclonali, Crisanti: “Stiamo regalando 500 milioni di euro” 

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“Sulla base dei risultati, i monoclonali non funzionano nei casi avanzati di Covid, hanno un effetto positivo nei casi lievi e moderati. A che serve spendere 500 milioni di euro in questa pratica? Quei soldi sarebbero serviti alla ricerca italiana”. E’ quanto ha ribadito il virologo Andrea Crisanti, direttore del Laboratorio di Microbiologia e Virologia dell’Azienda ospedaliera di Padova e docente di Microbiologia dell’ateneo cittadino, ospite di ‘Cartabianca’, su Rai 3.

Crisanti ricorda che “il trial di Eli Lilly è stato sospeso a metà perché hanno visto che c’erano degli effetti controproducenti. Gli anticorpi monoclonali hanno un effetto positivo perché accorciano da otto a cinque giorni il decorso della malattia nei casi lievi e moderati quindi, fanno bene a chi teoricamente non ce n’è bisogno”. “E’ stato proposto tuttavia che monoclonali venissero dati a anche all’inizio alle persone che hanno una patologia nella prospettiva di poter poi migliorare ma anche qui abbiamo pochissimi dati e il potere statistico di questi studi è bassissimo”.

Per il virologo, l’obiettivo adesso è quello di vaccinare i settantenni, gli ottantenni e novantenni, quindi i monoclonali a che servono? Cinquecento milioni di euro forse dovevano essere investiti nelle università nei italiane per mobilitare le migliori risorse. Noi stiamo regalando cinquecento milioni di euro a Elly Lilly e Regeneron”.

Scuola, studenti in Campidoglio: ‘bus pieni e poche linee per noi, Atac ascoltaci’ 

Roma, 9 feb. (Adnkronos)

Studenti in piazza in Campidoglio per protestare contro il sovraffollamento di bus e metro, vero rischio di contagio Covid. ”Atac devi ascoltarci”, è uno degli slogan scanditi dagli studenti che nel pomeriggio si sono dati appuntamento in piazza del Campidoglio per chiedere un tavolo di confronto con l’azienda di trasporto pubblico della capitale.

”Siamo qui perché banalmente per mesi abbiamo fatto delle proposte ad Atac, segnalando le zone con meno bus o le linee sovraccariche ma non siamo stati mai ascoltati – dice all’Adnkronos Enrico, 17 anni, studente del liceo Plinio – Chiediamo linee dedicate agli studenti e denunciamo l’insostenibile situazione di Castro Pretorio-Policlinico, due stazioni metro adiacenti chiuse da 5 mesi in piena pandemia. In quella zona non c’è solo l’Università e la biblioteca nazionale ma anche sei licei. Siamo dirottati su Termini, già strapiena di suo, e Piazza Bologna, dove su 8 scale mobili 6 sono inagibili. E’ mancata una visione per chi il territorio lo vive”.

”Più rischio Covid sui mezzi che a scuola” – ”C’è più rischio di prendersi il Covid sui mezzi pubblici che a scuola”, dice Giuseppe, 18 anni, del liceo Cavour. ”Le linee ‘S’ dedicate agli studenti non mi sembra siano riuscite a risolvere i problemi, molti miei compagni non le usano forse perché non sono state pubblicizzate abbastanza o comunque non sono più efficienti del servizio normale. Io abito a Cinecittà e vado a scuola in centro al liceo Cavour. Ogni mattina prendo la metro ma per evitare Termini, troppo affollata, scendo a Manzoni e poi me la faccio a piedi. Sto cercando di svegliarmi prima perché molte volte devo far passare un paio di corse perché sono troppo piene”.

”Mai nessuna risposta da Atac, da Cotral sì” – Chiediamo un ”investimento serio di Atac sui mezzi pubblici”, afferma Giulia, 17 anni, del liceo Visconti. ”Le corse potenziate non sono abbastanza e molte non sono state adattate allo scaglionamenti degli orari della scuola, chi entra alle 10 spesso non si trova con corse sufficienti per arrivare. Chiediamo un tavolo di confronto con Atac ma finora non abbiamo ricevuto alcuna risposta. Con Cotral ci siamo riusciti, siamo stati ricevuti ad alcuni tavoli di confronto e i problemi di alcune linee sono stati risolti. Siamo noi che viviamo il disagio in prima persona, chi meglio di noi potrebbe portare dei suggerimenti utili su dove intervenire?”.

Scuola, Cts: “Via libera a concorso straordinario”  

(Adnkronos)

Via libera dal alle prove del concorso straordinario docenti della scuola secondaria, bloccato a causa della pandemia. È quanto ha stabilito il Cts nel corso della riunione di oggi sottolineando che la decisione è stata presa anche perché i numeri lo consentono, si tratta di alcune migliaia di persone, circa 6mila, che devono spostarsi. Le prove si svolgeranno tra il 15 e il 19 febbraio.

Stop invece dal ministero della Salute alla richiesta della Regione Lombardia di valutare gli aspetti della logistica del piano vaccinale. A quanto si apprende, la valutazione era stata richiesta al Cts ma secondo il ministero della Salute non era opportuna perché il ministro Roberto Speranza sta presentando proprio oggi il piano vaccini alle Regioni.

Sì all’attività motoria in ambito scolastico, nel rispetto delle normative covid, nelle regioni in zona gialla e arancione. Ginnastica a scuola invece da evitare in zona rossa. Il Cts ha comunque ribadito che queste indicazioni sono già contenute nelle norme anti-covid nazionali.

Poste italiane è Silver Class nel Sustainability Yearbook 2021 di S&P Global 

(Adnkronos)

in collaborazione con Postenews.it

Poste Italiane ottiene l’“S&P Global Sustainability Award” come Silver Class per l’eccellente performance di sostenibilità e conferma la sua presenza nell’edizione 2021 del Sustainability Yearbook. L’Azienda è l’unica italiana del settore finanziario e assicurativo ad essere stata premiata con la Silver Class da S&P Global, agenzia internazionale di riferimento per la valutazione delle performance di sostenibilità.

Essere leader nella sostenibilità a livello nazionale e internazionale è motivo di orgoglio perché certifica il successo del percorso di crescente integrazione della sostenibilità nel nostro modello di business” – ha commentato l’Amministratore Delegato di Poste Italiane Matteo Del Fante – Una delle agenzie di valutazione più autorevoli in materia ha riconosciuto quanto fatto dalla nostra Azienda che si conferma protagonista nella strategia di sviluppo sostenibile, contribuendo alla creazione di valore condiviso per il Paese e per gli stakeholder”.

Dare concretezza al concetto di sostenibilità con una strategia chiara e condivisa assume rilievo fondamentale nell’attuale emergenza sanitaria globale – ha dichiarato Giuseppe Lasco, Condirettore Generale di Poste Italiane -. La Silver Class ottenuta rafforza ancor di più la volontà del Gruppo di proseguire nel percorso di sostenibilità attraverso la corretta gestione dei rischi e delle opportunità legate alle tematiche ambientali, sociali e di governance.”

L’ingresso nel “S&P Global Sustainability Award” conferma il virtuoso percorso di Poste Italiane presente nei più importanti indici internazionali come il Dow Jones Sustainability Index (Europe e World) il Bloomberg Gender Equality Index, il FTSE4Good e l’Euronext Vigeo-Eiris, e rappresenta un ulteriore miglioramento rispetto al 2020, quando l’Azienda è stata premiata come “Industry Mover”.

Nel Sustainability Yearbook sono incluse le aziende internazionali che gestiscono in modo più efficace le performance di sostenibilità sulla base del punteggio ottenuto dal Corporate Sustainability Assessment, il modello di valutazione elaborato da S&P Global in base a criteri di misurazione ESG (Environmental, Social & Governance).

Un commento sui risultati ottenuti da Poste Italiane è arrivato da Manjit Jus, Global Head of ESG Research, S&P Global: “We congratulate Poste Italiane on its Silver Award in The Sustainability Yearbook 2021, which showcases the best performing companies among industry peers and in terms of financially material ESG metrics. With over 7,000 companies assessed, an inclusion in the yearbook is a true statement of corporate sustainability excellence.”

Maltempo, allerta arancione in 4 regioni  

(Adnkronos)

Ancora maltempo sull’Italia. Allerta arancione in Emilia-Romagna, Lazio, Campania e Basilicata. Un’ampia area depressionaria, che interessa gran parte del continente europeo, sta investendo il nostro Paese con un flusso occidentale moderatamente instabile. Dalla prossima notte una nuova fase di maltempo interesserà dapprima il nord e poi il centro, risultando maggiormente attiva sui settori tirrenici centro-meridionali, accompagnata da ventilazione sud-occidentale sostenuta, in special modo su zone costiere e aree appenniniche.

Sulla base delle previsioni disponibili, il Dipartimento della Protezione Civile d’intesa con le regioni coinvolte – alle quali spetta l’attivazione dei sistemi di protezione civile nei territori interessati – ha emesso un avviso di condizioni meteorologiche avverse. I fenomeni meteo, impattando sulle diverse aree del Paese, potrebbero determinare delle criticità idrogeologiche e idrauliche che sono riportate, in una sintesi nazionale, nel bollettino nazionale di criticità e di allerta consultabile sul sito www.protezionecivile.gov.it.

L’avviso prevede dalle prime ore di domani, mercoledì 10 febbraio, precipitazioni da sparse a diffuse, anche a carattere di rovescio e temporale, su Liguria, Emilia-Romagna e Toscana, dalla mattina sul Lazio, specie settori orientali e meridionali, Campania e settori occidentali di Abruzzo e Molise, in estensione, dal pomeriggio, ai settori tirrenici di Basilicata e Calabria centro-settentrionale. I fenomeni saranno accompagnati da rovesci di forti intensità, frequente attività elettrica, forti raffiche di vento e locali grandinate. Attesi, inoltre, sempre dalle prime ore di domani, venti da forti a burrasca sud-occidentali su Liguria, Emilia-Romagna, Toscana, Marche, Umbria, Lazio, Abruzzo, Molise e Campania, con raffiche fino a burrasca forte su settori costieri esposti e fino a tempesta sui settori appenninici. Mentre, dalla tarda mattinata, si prevedono venti da forti a burrasca sud-occidentali su puglia, Basilicata, Calabria e Sicilia, con raffiche fino a burrasca forte sui settori costieri esposti e settori appenninici. Attese forti mareggiate lungo le coste esposte.

Sulla base dei fenomeni previsti e in atto è stata valutata per la giornata di domani, mercoledì 10 febbraio, allerta arancione su parte dell’Emilia-Romagna, del Lazio, di Campania e Basilicata. Valutata, inoltre, allerta gialla su parte del Friuli Venezia Giulia, del Veneto, dell’Emilia-Romagna, della Liguria, della Toscana, sul territorio dell’Umbria, sui restanti settori del Lazio, Campania e Basilicata, su parte di Abruzzo, Molise, Puglia, Calabria e Sardegna.