Ligabue: “La bellezza è la dieta detox per la pulizia del cuore”

Roma, 17 feb. (Adnkronos)

“Credo che la bellezza sia un po’ la dieta detox per la pulizia del cuore“. Parte così, con una definizione poetica eppure incredibilmente pratica di bellezza, l’intervista a Luciano Ligabue, che si racconta al vicedirettore di Sky Tg24 Omar Schillaci in ‘Luciano Ligabue – Grande come un bambino’, il nuovo appuntamento di Stories, il ciclo di interviste dedicate al mondo dello spettacolo di Sky Tg24, in onda venerdì 19 febbraio alle 21 su Sky TG24, anche su Sky Arte sabato 20 febbraio alle 16 e disponibile On Demand.

Ligabue è tornato con un nuovo album di inediti, ‘7‘, già disco di platino, e la raccolta ’77+7’ che contiene i 77 singoli che hanno fatto la storia del Liga, ora disponibile anche nell’esclusiva versione vinile in sei uscite, con cadenza mensile, composta da 11 vinili colorati 180 grammi. “Facendo due conti su questi trent’anni di carriera – ha spiegato il cantautore – abbiamo contato il numero di singoli che erano usciti e guarda caso sono 77. Un numero impressionante per la precisione del numero, io ho un legame molto forte con il 7, ma anche per la quantità. Abbiamo visto che ogni cinque mesi, in questi trent’anni, è uscito un mio singolo: come una goccia imperterrita che cade comunque. Ne abbiamo fatto una raccolta e a quel punto abbiamo fatto tornare tutto con sette canzoni per l’album. Erano un po’ di più, ma a quel punto abbiamo voluto far tornare quel numero a tutti i costi”.

“Prima di scrivere le canzoni che di me si conoscono – ha raccontato Ligabue, parlando degli inizi della sua carriera – ne ho scritte tantissime altre che per il bene dell’umanità non sono mai uscite. Non ho contribuito a un certo tipo di bruttezza, almeno con quelle. Erano scimmiottamenti di cantautori, in cui cercavo di mostrare a me stesso che sapevo scrivere canzoni, con una pseudo-poetica fatta di parole che volevano stupire, di un linguaggio alto. Finché un giorno prendo in mano la chitarra e mi esce una canzone che parla del mio sabato sera precedente, che è ‘Sogni di rock ’n’ roll’. Io lì ho capito che quello è il mio campo di gioco, in cui ho sempre giocato in questi trent’anni, che fossero canzoni, film, o racconti. Ovvero raccontare bene solo quello che avevo vissuto o di cui avevo visto vivere. Canzoni, film e racconti a ragion veduta. Il che può delimitare il campo d’azione, che è quello lì. Però in quel campo sento di poter dire la mia, di poter giocare la mia partita”.

Ligabue ha poi raccontato della sua infanzia nella provincia emiliana: “I miei primi cinque anni di vita sono stati costellati di problemi di salute, poi credo di essermi rifatto un po’. Sono stato bambino negli anni ‘60, un periodo in cui i genitori non dovevano preoccuparsi per te. Sono cresciuto in una cittadina che vedeva la campagna a cinquecento metri dal centro, per cui ho giocato a calcio su qualsiasi fondo: cortili, giardinetti, acciottolato, prato, erba medica… E poi ovviamente cerbottane e fionde, scontri con le bande rivali, gare di bici e bagni nei fossi, con tanto di pesca a mano. Una serie di giochi che facevano sì che rientrassi ogni sera a casa piacevolissimamente spompo, esausto fisicamente. Ricordo ancora quella sensazione di essere felicemente esausto fisicamente”.

Spazio anche per il Ligabue tifoso, da sempre innamorato della sua Inter: “C’è una storia lunga di ‘interismi’, raccontati un po’ in tutte le salse, che, piaccia o no, corrispondono un po’ alla realtà. Basta guardare alla stagione scorsa, la partita più importante era una finale di Europa League: l’Inter ci arriva molto bene ed è favorita. Dopo un paio di minuti il giocatore più rappresentativo della squadra si guadagna un calcio di rigore e lo realizza, eguagliando il numero di gol di Ronaldo, quello dell’Inter, nella sua stagione migliore. Partita in discesa, il mito è già lì. A 15 minuti dalla fine un difensore del Siviglia ciabatta una rovesciata un po’ maldestramente, che è destinata a finire fuori porta e lo stesso giocatore più rappresentativo, svirgola il pallone e lo manda alle spalle di Handanovič. Lì c’è l’Inter. Queste cose ti fanno costantemente rimanere attratto dalla squadra, non so se sono anche lezioni di vita. La passione per l’Inter l’ho ereditata da un amico più grande di me quando avevo cinque o sei anni. È una passione, io comunque mi emoziono quando vedo un colore blu e uno nero, e quel mio amico comunque lo ringrazio”.

Durante la messa in onda dell’intervista comparirà un QR Code che permetterà, inquadrandolo con la telecamera del proprio smartphone, di accedere a una serie di contenuti speciali dedicati al cantante, disponibili sul sito Skytg24.it. Tutte le interviste di ‘Stories’ sono anche proposte tra i podcast di Sky Tg24, sul sito skytg24.it e sulle principali piattaforme di podcasting.

Emma Stone è ‘Crudelia’ nel nuovo live action Disney

Roma, 17 feb. (Adnkronos)

L’attrice premio Oscar Emma Stone è ‘Crudelia’ nel nuovo omonimo lungometraggio Disney live action che esplora gli esordi ribelli di una delle più celebri, e notoriamente alla moda, antagoniste Disney: la leggendaria Crudelia De Mon. Il film diretto da Craig Gillespie, che offre un’interpretazione esclusiva di questa cattiva unica nel suo genere, arriverà a maggio nei cinema italiani. Ambientato nella Londra punk-rock degli anni Settanta, ‘Crudelia’ ha nel cast la vincitrice dell’Academy Award Emma Thompson che nel film è la Baronessa, direttrice di una prestigiosa casa di moda che strappa Crudelia dall’oscurità come stilista emergente.

Luisa Ranieri: “La mia Lolita Lobosco e le sue indagini su tacco 12…”

Roma, 17 feb. (Adnkronos)

“Il mio personaggio si muove in un contesto antico con passo leggero e veloce”. E’ ‘Lolita Lobosco’ la protagonista della nuova fiction di Rai 1 interpretata da Luisa Ranieri, diretta da Luca Minieri e liberamente tratta dai romanzi di Gabriella Genisi, editi da Sonzogno e Marsilio Editori. Una produzione Bibi Filmtv e Zocotoco, in collaborazione con Rai Fiction che vede nel cast anche Filippo Scicchitano, il giovane amante di Lolita, Giovanni Ludeno, Jacopo Cullin, con la partecipazione di Lunetta Savino. In onda su Rai1 da domenica 21 febbraio per 4 prime serate alle 21.25.

“Sono stata rapita dai racconti di Gabriella Genisi – racconta Luisa Ranieri – Le sue indagini su tacco 12? Naturalmente è una provocazione, una estremizzazione. Racconta un ‘femminile’ che non ha bisogno di assomigliare al maschile per essere autorevole, per affermarsi, per essere meritevole. Ho amato la sua ironia – aggiunge – Secca, dura nel dover comandare una squadra di uomini, ma sempre affettuosa, scherzosa, senza per questo dover sembrare debole”.

Ammirati, ‘Lolita-Ranieri, femminilità sfaccettata, fuori da stereotipi, sarà anche viaggio all’interno delle nostre città’

Ricorda ancora Luisa Ranieri che si “tratta della prima serie post lockdown, partita con protocolli ad hoc, una lavorazione costosa, faticosa, eppure realizzata in assoluta sicurezza. Siamo stati chiusi come in trincea, all’interno di una sorta di Truman Show. E tutto questo ha giovato alla forza, all’identità del gruppo. E’ stata un’avventura bella e piena”.

Maria Pia Ammirati, direttrice di Rai Fiction parla, invece, di “avventura solare, primaverile protagonista Lolita-Luisa Ranieri, una donna bella, impegnata, rappresenta una femminilità nuova, contemporanea, sfaccettata, ma fuori da ogni stereotipo. Sarà una sorpresa per tutte le donne anche nella lingua. La sua interpretazione è connotata dalla leggerezza, dalla fantasia, dalla professionalità accanto al rigore e al riso – aggiunge – Sarà anche un viaggio all’interno delle nostre città, in questo caso Bari. E diventerà sempre più una delle grandi connotazioni della fiction Rai. Una fusione di generi tra inchiesta e comedy”.

Coletta, ‘spero ‘Lolita’ possa essere posizionamento importante per domenica, per raccogliere tantissimi target al femminile’

Nel corso della conferenza stampa di presentazione della fiction ‘Lolita Lobosco’ interviene anche il direttore di Rai 1 Stefano Coletta: “Dopo aver visto la prima puntata mi sono detto ‘è proprio Rai 1′ – confessa – Spero sia un auspicio per questo posizionamento importante, la domenica, che raccoglie tantissimi target al femminile. E’ un momento particolare in cui la platea ha bisogno di profondità restituita con leggerezza, di quote di riflessione, restituite sempre, attraverso sottotesti ironici”.

“In uno dei miei romanzi avevo immaginato l’incontro tra la protagonista Lolita Lobosco e il Commissario Montalbano – racconta la scrittrice Gabriella Genisi – L’idea era piaciuta a Camilleri, ed aveva approvato. Un flirt profetico – spiega ancora divertita la Genisi- perché a quei tempi Luisa Ranieri e Luca Zingaretti non stavano ancora insieme”.

Si è parlato di un Montalbano in gonnella per ‘Lolita Lobosco’. Cosa ne pensa la moglie del più celebre commissario di tutti i tempi? “A mio avviso non c’è nulla di Montalbano in Lolita anche se la cosa non mi disturba, anzi ne sono onorata – risponde Luisa Ranieri – Le atmosfere sono diverse. Il personaggio di Montalbano si muove in un contesto metafisico, la mia Bari è più vera. Forse ci accomuna il Sud. Come del resto accade per altre fiction, ‘Il Commissario Ricciardi’, per esempio, o ‘Mina Settembre'”.

‘Port to Port’, Miss Italia svela in tv i porti da sud a nord

(Adnkronos)

Martina Sambucini, miss Italia, sarà uno dei volti di ‘Port to Port’, il nuovo format televisivo dedicato all’ambiente marittimo e portuale d’Italia. Roberto Onofri, da sempre attivo per promuovere l’eccellenza del mondo portuario, condurrà la trasmissione che punta a svelare al pubblico le peculiarità di questo settore. ‘Port to Port’ andrà in onda su CiborTv, emittente, che permette agli italiani nel mondo di restare collegati con 300 diversi canali.

Il programma partirà con la prima puntata dalla Sicilia, tra Catania e Augusta. Quindi tappe in Puglia, in Campania, nel Lazio, in Liguria tra interviste, testimonianze, tutorial e informazione, con focus sulle leggi marittime e le storie dei protagonisti del settore. Port to Port è prodotto da Italian Television Network e patrocinato da Assoporti e sarà in onda per le migliori 6 puntate anche su AMAZON PRIME.

Gf Vip, Rosalinda Cannavò e Dayane Mello fanno pace

(Adnkronos)

Quello tra Rosalinda Cannavò e Dayane Mello è senza dubbio uno dei legami più forti e profondi nati all’interno della casa del Grande Fratello Vip. Tuttavia, tra le due, nel corso di questi mesi di convivenza, non sono mancati anche grandi incomprensioni e momenti di allontanamento, come è accaduto nel corso degli ultimi giorni dopo l’avvicinamento tra Cannavò e Andrea Zenga che sta fortemente mettendo in discussione il lungo rapporto d’amore che l’attrice porta avanti con Giuliano Condorelli.

Proprio questo flirt ha provocato l’ira della Mello verso l’amica, che si è dimostrata molto possessiva nei suoi confronti e le ha intimato di ponderare bene le sue scelte. Lo stesso Alfonso Signorini ha evidenziato, nel corso della diretta di lunedì 15 febbraio, la grande gelosia della modella verso Rosalinda spiegando, però, che tanta possessività è anche la spia di un profondo affetto.

Tuttavia, anche dopo la trasmissione, tra Dayane Mello e Rosalinda Cannavò è proseguito il clima glaciale e la situazione sembrava irrimediabilmente compromessa fino a qualche ora fa, quando finalmente le due sono riuscite a chiarire le ultime divergenze suggellando la pace ritrovata con un abbraccio cha ha sciolto tutte le tensioni.

La Cannavò ha chiesto alla modella di tornare a dormire insieme, ma lei le ha spiegato: “Faccio la vagabonda che non torna a casa, sto meglio di là…Non essere triste, questo è un momento per me ed è qualcosa di nuovo stare in un’altra camera, ho bisogno di nuovi stimoli! Smetti di dire parcheggiare, tu stai vivendo la tua storia d’amore e io sono qui […] È un momento bello, devi viverlo perché te lo meriti”.

La modella brasiliana, a proposito dell’infatuazione tra Zenga e la Cannavò, ha poi chiosato: “Voglio che tu sia felice” dando finalmente la sua approvazione alla loro storia. (in collaborazione con ultimora.news).

Gf Vip, Rosalinda Cannavò e Dayane Mello fanno pace

(Adnkronos)

Quello tra Rosalinda Cannavò e Dayane Mello è senza dubbio uno dei legami più forti e profondi nati all’interno della casa del Grande Fratello Vip. Tuttavia, tra le due, nel corso di questi mesi di convivenza, non sono mancati anche grandi incomprensioni e momenti di allontanamento, come è accaduto nel corso degli ultimi giorni dopo l’avvicinamento tra Cannavò e Andrea Zenga che sta fortemente mettendo in discussione il lungo rapporto d’amore che l’attrice porta avanti con Giuliano Condorelli.

Proprio questo flirt ha provocato l’ira della Mello verso l’amica, che si è dimostrata molto possessiva nei suoi confronti e le ha intimato di ponderare bene le sue scelte. Lo stesso Alfonso Signorini ha evidenziato, nel corso della diretta di lunedì 15 febbraio, la grande gelosia della modella verso Rosalinda spiegando, però, che tanta possessività è anche la spia di un profondo affetto.

Tuttavia, anche dopo la trasmissione, tra Dayane Mello e Rosalinda Cannavò è proseguito il clima glaciale e la situazione sembrava irrimediabilmente compromessa fino a qualche ora fa, quando finalmente le due sono riuscite a chiarire le ultime divergenze suggellando la pace ritrovata con un abbraccio cha ha sciolto tutte le tensioni.

La Cannavò ha chiesto alla modella di tornare a dormire insieme, ma lei le ha spiegato: “Faccio la vagabonda che non torna a casa, sto meglio di là…Non essere triste, questo è un momento per me ed è qualcosa di nuovo stare in un’altra camera, ho bisogno di nuovi stimoli! Smetti di dire parcheggiare, tu stai vivendo la tua storia d’amore e io sono qui […] È un momento bello, devi viverlo perché te lo meriti”.

La modella brasiliana, a proposito dell’infatuazione tra Zenga e la Cannavò, ha poi chiosato: “Voglio che tu sia felice” dando finalmente la sua approvazione alla loro storia. (in collaborazione con ultimora.news).

Povia: ”Donne Pd scontente? Volevano fare le ‘Drag queen’ invece hanno evitato insulti”

Roma, 15 feb. (Adnkronos)

Le donne del Pd dovrebbero essere contente di non avere un ministero. Lo fanno solo perché vogliono mettere nel curriculum di essere state anche delle ‘Drag-queen’? Oggi sarebbero arrivati i primi insulti per le chiusure in montagna, dei ristoranti e di un futuro lockdown”. Così, ironico, il cantautore Povia all’Adnkronos sulle proteste delle donne Dem per la scarsa presenza femminile nell’esecutivo. E sul nuovo Governo conclude: ”Tra un ‘Draghi-Conte’ e un ‘Conte-Draghi’ non c’è molta differenza”.

(di Alisa Toaff)

Tornano Le Iene, Di Maio parla del ritorno di Chico Forti

Roma, 15 feb. (Adnkronos)

Domani, martedì 16 febbraio, in prima serata su Italia 1, torna l’appuntamento settimanale de ‘Le Iene’ che avrà fra le chicche della stagione l’intervista al ministro degli Esteri Luigi Di Maio sul rientro in Italia di Chico Forti, l’ex produttore da 20 anni in un carcere di massima sicurezza degli Stati Uniti per un omicidio rispetto al quale si è sempre detto innocente.

Al timone della puntata Alessia Marcuzzi, Nicola Savino con le voci irriverenti de la Gialappa’s Band. A partire dalla metà di marzo la trasmissione raddoppia con la puntata del giovedì, sempre in prime-time, che vede l’alternarsi alla conduzione del trio composto da Giulio Golia, Filippo Roma e Matteo Viviani e di quello tutto al femminile formato da Nina Palmieri, Roberta Rei e Veronica Ruggeri. Argomento cardine della prima puntata sarà la stretta attualità, ma non mancheranno inchieste, servizi di denuncia, interviste e scherzi, affidati, come sempre, agli inviati del programma: Andrea Agresti, Nic Bello, Cizco, Michele Cordaro, Stefano Corti, Nicolò De Devitiis, Alessandro De Giuseppe, Alessandro Di Sarno, Sebastian Gazzarrini, Giulio Golia, Giulia Innocenzi, Ismaele La Vardera, Alice Martinelli, Antonino Monteleone, Mitch, Alessandro Onnis, Nina Palmieri, Gaetano Pecoraro, Luigi Pelazza, Alessandro Politi, Roberta Rei, Filippo Roma, Veronica Ruggeri, Silvio Schembri, Niccolò Torielli, Matteo Viviani, Gaston Zama.

In particolare, Nina Palmieri tornerà sulla vicenda di Carlo Gilardi, ricco benefattore di Airuno, cittadina della provincia di Lecco, che dal 27 ottobre si trova in una Rsa apparentemente contro la sua volontà, con gli ultimi sviluppi di queste prime settimane del nuovo anno. Intanto anche l’Autorità di garanzia sta seguendo il caso del signor Carlo e sta valutando un intervento affinché “la complessiva situazione di vita del professor Gilardi possa essere a breve nuovamente rivalutata”, come riportato in una nota ufficiale. Secondo il Garante ci sarebbe “un’implicita e fattuale limitazione della libertà personale” che non rispetterebbe “principi riguardanti la volontà e l’autodeterminazione della persona anziana e disabile” come invece sancito dall’articolo 13 della Costituzione (‘La libertà personale è inviolabile’, ndr), dalla Carta dei diritti fondamentali dell’Unione europea e della Convenzione delle Nazioni unite sui diritti delle persone con disabilità.

Il servizio di Matteo Viviani è dedicato al nuovissimo Clubhouse, senza dubbi il social network più in voga al momento, basato esclusivamente sull’audio, dove l’interazione transita solo mediante talk in diretta. Nel servizio si proverà ad analizzarne eventuali criticità sull’aspetto della privacy e sulla proprietà dei dati in possesso. Spazio anche all’intervento dell’attore e doppiatore Luca Ward con cui l’inviato parla del ruolo sempre più centrale che ha la voce nei mezzi di comunicazione. In onda anche il nuovo servizio di Giorgio Romiti (alias Gaston Zama) sull’atteso trasferimento in Italia del nostro connazionale Chico Forti, l’imprenditore italiano che nel 2000 è stato condannato all’ergastolo negli Stati Uniti per l’omicidio di Dale Pike e che sta scontando la sua pena in un carcere della Florida. Vittima dello scherzo della serata sarà Floriana Secondi, vincitrice della terza edizione del Grande Fratello nel 2003. L’intervista singola è alla giovanissima rapper e cantautrice Madame, nota al pubblico grazie al suo brano ‘Sciccherie’ e in gara nella prossima edizione del Festival di Sanremo. Ideatore de ‘Le Iene’ e capo-progetto è Davide Parenti. In regia Antonio Monti.

Diletta Leotta e Can Yaman, foto al tramonto per San Valentino  

(Adnkronos)

Una romantica foto al tramonto per celebrare l’amore a San Valentino. Diletta Leotta e Can Yaman, ormai usciti allo scoperto, si scambiano gli auguri via Instagram per la festa degli innamorati attraverso stories e immagini: lo scatto, pubblicato dalla conduttrice di Dazn, è infatti una risposta all’attore turco che ha dedicato sul social una rosa virtuale all’amata. Tanti i commenti degli utenti fra molti cuori e una valanga di complimenti: “Meravigliosi”, “bellissimi”, “che Dio vi benedica”, “c’è amore nell’aria!”, le parole dedicate alla coppia.