Poste: al via webinar gratuiti di educazione digitale 

Poste: al via webinar gratuiti di educazione digitale

Pubblicato il: 15/10/2020 10:35

In collaborazione con Postenews.it

Poste Italiane ha avviato la stagione di webinar sulla rivoluzione tecnologica e digitale in atto, nell’ambito del Progetto di educazione digitale. Destinatari dell’iniziativa tutti i cittadini e i dipendenti, con il fine di favorire consapevolezza e conoscenze di tematiche attuali, nonché promuovere l’inclusione sociale e la riduzione degli impatti ambientali che le stesse tecnologie consentono. L’azienda spiega che al primo appuntamento virtuale, a Palermo, hanno partecipato 400 persone e nelle prossime settimane i corsi si estenderanno in tutta Italia, coinvolgendo gli utenti degli uffici postali.

Le sessioni, della durata di circa un’ora, indicano come sfruttare le opportunità offerte dall’evoluzione digitale, dall’uso corretto degli strumenti digitali per la gestione del denaro agli acquisti online, e le nuove modalità di accesso a informazioni, prodotti e servizi. Per accrescere la consapevolezza circa gli strumenti digitali a disposizione, Poste organizzerà inoltre webinar sui temi della sicurezza informatica. Per maggiori informazioni ed iscrizioni consultare il link https://www.posteitaliane.it/it/educazione-digitale.html#/video.

Acty, l’assistenza in video da remoto che semplifica la vita di tutti i giorni 

Acty, l’assistenza in video da remoto che semplifica la vita di tutti i giorni

Pubblicato il: 07/10/2020 15:45

In collaborazione con Acty

Ormai siamo abituati ad affidarci agli ausili ad alta tecnologia per effettuare un gran numero di operazioni – in qualsiasi ambito – nell’arco di un’intera giornata. Si parla naturalmente di smartphone e tablet, senza dimenticare però la grande ascesa di altri accessori come ad esempio gli smart glasses, sempre più spesso impiegati in servizi nuovi e pensati per migliorare l’esperienza degli utenti. Il riferimento, in particolare, è a una nuova branca dell’assistenza tecnica, la quale avviene da remoto sfruttando gli schermi digitali disponibili e offre un’infinità di applicazioni nella routine quotidiana oltre che nel mondo dell’industria.

Il contatto umano che si stabilisce è un presidio di empatia

L’innovazione tecnologica trova in tale contesto terreno fertile, al punto che sempre più soluzioni digitali vengono sviluppate per semplificare la vita delle persone. E’ il caso di Acty, il software progettato da Icona Srl azienda leader nel campo dell’assistenza clienti, che permette a un esperto di collegarsi in tempo reale con la persona bisognosa di aiuto o di un consulto, risolvendo in maniera diretta e agevole le diverse problematiche del caso. Il contatto umano che si crea – così diverso dalle impersonali chiamate ai call center – rappresenta un presidio di empatia assoluto, importantissimo per l’utente/cliente. Sapere di poter ottenere sempre indicazioni chiare e semplici rende la comunicazione più performante.

Un servizio pensato per supportare il consumatore

“Acty è un software che – spiega Giorgio Nepa, CEO di Icona Srl – sfrutta la realtà aumentata ed è nato inizialmente con l’intenzione di fornire supporto alle aziende bisognose di offrire assistenza tecnica da remoto nel mondo dell’industria. Il manifatturiero è in questo contesto il settore dominante e sono già 250 circa le realtà che hanno scelto di utilizzare Acty (il 35% sono straniere). Ma il mercato cambia rapidamente, così come le necessità degli utenti – prosegue Nepa – ecco perché dal B2B adesso ci spostiamo anche in direzione B2C, rivolgendoci direttamente al consumatore e alle persone comuni per essere loro di supporto nella risoluzione dei piccoli grandi problemi nella routine quotidiana”.

L’assistenza visiva nel settore retail: così diminuiscono i resi

Rispetto alle classiche app per fare videochiamate o avviare dirette, Acty consente di alzare al massimo l’asticella del coinvolgimento visivo anche perché è presente una palette di strumenti attraverso la quale diventa possibile ‘disegnare’ le indicazioni su schermo (in modalità AR e ‘Freeze). “E’ la facilità di utilizzo a determinare potenzialità sempre più ampie, al punto che si aprono diversi fronti per l’utilizzo dei tool. Si possono ottimizzare le vendite a distanza e la relativa assistenza. A risultare maggiormente interessato è in tal caso il mondo del retail e, per esempio, dell’elettronica – aggiunge il CEO di Icona Srl – Un commesso potrebbe ‘accogliere’ il cliente, replicando l’esperienza tradizionale in negozio offrendo tutti i consigli e le indicazioni del caso”. Scegliendo di ricorrere a un software come Acty le difficoltà del consumatore hanno insomma vita breve: comprendere le problematiche e le soluzioni da attuare permette, in particolare, di ridurre i costosi resi dei prodotti.

Il coinvolgimento migliora la brand reputation

Grazie a questo software è poi possibile migliorare la reputation aziendale e agire sulla fedeltà dei consumatori al marchio, il quale diventa un punto di riferimento ancor più assoluto. Gli aspetti del post vendita e dunque, in particolare, quelli dell’assistenza tecnica sono spesso punti deboli. Grazie ad ausili digitali come Acty questa percezione viene definitivamente ribaltata. Se prima si chiamava un call center, che doveva mettere in moto un tecnico il cui obiettivo era verificare il problema e poi tornare ancora con un pezzo di ricambio, adesso si riducono i passaggi e si danno direttamente indicazioni alla persona che potrà anche risolvere il problema in autonomia.

Servizi medicali e perizie assicurative: cosa cambia

Tra gli ambiti applicativi più congeniali a un servizio come Acty c’è pure quello dei video consulti medicali. “Con l’emergenza Coronavirus è aumentato il bisogno di ridurre i tempi tecnici e gli spostamenti. Una persona anziana che sia nell’impossibilità di recarsi nello studio medico potrà ricevere grazie ad Acty un primo supporto, che ovviamente non sostituisce la visita vera e propria anche se agevola le procedure”, spiega Nepa che sottolinea anche come siano già state attivate delle interessanti sperimentazioni in tal senso. Stesso discorso vale anche per il campo delle perizie assicurative: si riduce la necessità di inviare personale tecnico sul campo e si prevengono le frodi eseguendo stime accurate dei danni, analizzando le problematiche all’interno del contesto domestico.

Acty, l’assistenza in video da remoto che semplifica la vita di tutti i giorni 

Acty, l’assistenza in video da remoto che semplifica la vita di tutti i giorni

Pubblicato il: 07/10/2020 15:45

In collaborazione con Acty

Ormai siamo abituati ad affidarci agli ausili ad alta tecnologia per effettuare un gran numero di operazioni – in qualsiasi ambito – nell’arco di un’intera giornata. Si parla naturalmente di smartphone e tablet, senza dimenticare però la grande ascesa di altri accessori come ad esempio gli smart glasses, sempre più spesso impiegati in servizi nuovi e pensati per migliorare l’esperienza degli utenti. Il riferimento, in particolare, è a una nuova branca dell’assistenza tecnica, la quale avviene da remoto sfruttando gli schermi digitali disponibili e offre un’infinità di applicazioni nella routine quotidiana oltre che nel mondo dell’industria.

Il contatto umano che si stabilisce è un presidio di empatia

L’innovazione tecnologica trova in tale contesto terreno fertile, al punto che sempre più soluzioni digitali vengono sviluppate per semplificare la vita delle persone. E’ il caso di Acty, il software progettato da Icona Srl azienda leader nel campo dell’assistenza clienti, che permette a un esperto di collegarsi in tempo reale con la persona bisognosa di aiuto o di un consulto, risolvendo in maniera diretta e agevole le diverse problematiche del caso. Il contatto umano che si crea – così diverso dalle impersonali chiamate ai call center – rappresenta un presidio di empatia assoluto, importantissimo per l’utente/cliente. Sapere di poter ottenere sempre indicazioni chiare e semplici rende la comunicazione più performante.

Un servizio pensato per supportare il consumatore

“Acty è un software che – spiega Giorgio Nepa, CEO di Icona Srl – sfrutta la realtà aumentata ed è nato inizialmente con l’intenzione di fornire supporto alle aziende bisognose di offrire assistenza tecnica da remoto nel mondo dell’industria. Il manifatturiero è in questo contesto il settore dominante e sono già 250 circa le realtà che hanno scelto di utilizzare Acty (il 35% sono straniere). Ma il mercato cambia rapidamente, così come le necessità degli utenti – prosegue Nepa – ecco perché dal B2B adesso ci spostiamo anche in direzione B2C, rivolgendoci direttamente al consumatore e alle persone comuni per essere loro di supporto nella risoluzione dei piccoli grandi problemi nella routine quotidiana”.

L’assistenza visiva nel settore retail: così diminuiscono i resi

Rispetto alle classiche app per fare videochiamate o avviare dirette, Acty consente di alzare al massimo l’asticella del coinvolgimento visivo anche perché è presente una palette di strumenti attraverso la quale diventa possibile ‘disegnare’ le indicazioni su schermo (in modalità AR e ‘Freeze). “E’ la facilità di utilizzo a determinare potenzialità sempre più ampie, al punto che si aprono diversi fronti per l’utilizzo dei tool. Si possono ottimizzare le vendite a distanza e la relativa assistenza. A risultare maggiormente interessato è in tal caso il mondo del retail e, per esempio, dell’elettronica – aggiunge il CEO di Icona Srl – Un commesso potrebbe ‘accogliere’ il cliente, replicando l’esperienza tradizionale in negozio offrendo tutti i consigli e le indicazioni del caso”. Scegliendo di ricorrere a un software come Acty le difficoltà del consumatore hanno insomma vita breve: comprendere le problematiche e le soluzioni da attuare permette, in particolare, di ridurre i costosi resi dei prodotti.

Il coinvolgimento migliora la brand reputation

Grazie a questo software è poi possibile migliorare la reputation aziendale e agire sulla fedeltà dei consumatori al marchio, il quale diventa un punto di riferimento ancor più assoluto. Gli aspetti del post vendita e dunque, in particolare, quelli dell’assistenza tecnica sono spesso punti deboli. Grazie ad ausili digitali come Acty questa percezione viene definitivamente ribaltata. Se prima si chiamava un call center, che doveva mettere in moto un tecnico il cui obiettivo era verificare il problema e poi tornare ancora con un pezzo di ricambio, adesso si riducono i passaggi e si danno direttamente indicazioni alla persona che potrà anche risolvere il problema in autonomia.

Servizi medicali e perizie assicurative: cosa cambia

Tra gli ambiti applicativi più congeniali a un servizio come Acty c’è pure quello dei video consulti medicali. “Con l’emergenza Coronavirus è aumentato il bisogno di ridurre i tempi tecnici e gli spostamenti. Una persona anziana che sia nell’impossibilità di recarsi nello studio medico potrà ricevere grazie ad Acty un primo supporto, che ovviamente non sostituisce la visita vera e propria anche se agevola le procedure”, spiega Nepa che sottolinea anche come siano già state attivate delle interessanti sperimentazioni in tal senso. Stesso discorso vale anche per il campo delle perizie assicurative: si riduce la necessità di inviare personale tecnico sul campo e si prevengono le frodi eseguendo stime accurate dei danni, analizzando le problematiche all’interno del contesto domestico.

Arriva iPhone 12 

Arriva iPhone 12

(Foto Afp)

Pubblicato il: 07/10/2020 08:02

Arrivano i nuovi iPhone. La attesa ‘nuova famiglia’ Apple verrà presentata martedì 13 ottobre. La notizia era già circolata, si legge su mobileworld.it, ma ora è ufficiale: Apple ha infatti spedito gli inviti all’evento virtuale, chiamato ‘Hi, Speed’.

La presentazione sarà alle 19 (ore italiane): Tim Cook e soci presenteranno la nuova famiglia di iPhone 12, che quest’anno sarà composta da ben 4 dispositivi:

iPhone 12 Mini: display OLED da 5,4″ e doppia fotocamera

iPhone 12: display OLED da 6,1″ e doppia fotocamera

iPhone 12 Pro: display OLED da 6,1″ e tripla fotocamera

iPhone 12 Pro Max: display OLED da 6,7″ e tripla fotocamera

Microsoft: lancia oggi il nuovo Surface Laptop Go 

Microsoft, arriva il nuovo Surface Laptop Go

Il nuovo Surface Laptop Go di Microsoft (Foto Microsoft)

Pubblicato il: 01/10/2020 16:15

In arrivo novità che ampliano la famiglia Surface di Microsoft. Il colosso tecnologico ha infatti presentato oggi il nuovo Surface Laptop Go che racchiude “tutte le caratteristiche più amate della linea Surface Laptop” ma in un device più piccolo ed economico. Surface Pro X si arricchisce di alcune novità, incluse nuove applicazioni, performance migliorate e la nuova finitura Platino, mentre i nuovi accessori aiuteranno gli utenti nell’allestimento del proprio ufficio domestico.

Disponibile nella colorazione Platino, Microsoft segnala che Surface Laptop Go “offre il perfetto equilibrio tra stile, performance, durata e leggerezza, nel laptop Microsoft più economico di sempre”. Surface Laptop Go è dotato di uno display touchscreen PixelSense da 12.4”, un ampio trackpad di precisione e una tastiera full-size con una corsa dei tasti di 1,3mm per un’esperienza di digitazione precisa e confortevole.

Con un processore Intel i5 Quad-Core di decima generazione e fino a 16Gb di Ram e 256Gb di spazio di archiviazione, “Laptop Go garantisce le massime performance, un’eccezionale velocità e una durata della batteria fino a 13 ore“. Inoltre, il nuovo device della famiglia Surface “permette di sfruttare appieno le potenzialità del Cloud, come Microsoft 365 e l’archiviazione sicura online, oltre a offrire tecnologie avanzate per migliorare l’esperienza di lavoro e studio da remoto, quali una fotocamera Hd integrata da 720p, microfoni Studio, speaker Omnisonic e tecnologia Dolby® Audio”. Microsoft informa che il Surface Laptop Go è disponibile in pre-order a partire da oggi sul suo Store e presso i principali rivenditori e sarà consegnato in Italia a partire dal 12 novembre.

My Sky, ecco l’app: cosa c’è da sapere 

My Sky, ecco l'app: cosa c'è da sapere

Pubblicato il: 23/09/2020 12:49

È arrivata My Sky, la nuova app che racchiude i servizi Sky. Una soluzione integrata, pensata e realizzata sulla base delle esigenze degli abbonati Sky. Disponibile gratuitamente su smartphone e tablet (iOS, con sistema operativo pari o superiore a 12.4, e Android, con sistema operativo pari o superiore a 5.0), è utile per gestire in autonomia l’abbonamento Sky, per essere sempre al passo con i contenuti, richiedere assistenza e scoprire i vantaggi e i benefici che Sky riserva ai clienti fedeli da più tempo, grazie al programma Extra.

Basta scaricare l’app My Sky per visualizzare la Home e trovare un mosaico dinamico e personalizzato, che consente di avere immediatamente a disposizione ciò di cui si ha bisogno.

Con la sezione Guida TV è possibile ‘studiare’ subito la programmazione Sky ed essere al passo con tutti i contenuti della settimana, in onda e on demand, oltre a trovare le informazioni sui titoli preferiti. La nuova app permette inoltre di impostare un promemoria e consente di far partire una registrazione dal proprio smartphone, funzione essenziale per chi non vuole perdere nemmeno un secondo del programma preferito. In più, è possibile andare direttamente su Sky Go e iniziare a vedere subito il programma scelto.

Fondamentale per chi vuole gestire in autonomia il proprio abbonamento Sky e per verificare in ogni momento le fatture, è invece la sezione Fai da te che permette di avere anche un aggiornamento immediato sulle proprie attività. Una sezione in cui, non solo è possibile controllare e modificare il proprio abbonamento TV, ma anche sottoscrivere nuove offerte, come l’abbonamento a Sky Wifi, il servizio in vera fibra di Sky.

La sezione Assistenza permette di avere un aiuto veloce da parte di Sky: è infatti possibile richiedere supporto via chat o chiedere di essere ricontattati telefonicamente.

L’App My Sky include anche la sezione Extra di Sky, dedicata a clienti Sky da almeno un anno, che permette di scoprire vantaggi e iniziative personalizzate.

Grazie ad Extra che alcuni clienti Sky hanno potuto provare in anteprima l’app My Sky. Oltre 25.000 clienti hanno aderito al progetto e hanno dato il proprio contributo per migliorare l’app che oggi è disponibile nell’App Store e in Google Play. Questa app è stata sviluppata con metodologia Agile, per la prima volta, con la collaborazione delle aree business, IT e designer dell’Agile Software Center di Sky.

Vodafone, il ‘super router mobile’ per navigare ovunque 

Vodafone, il ‘super router mobile’ per navigare ovunque

(Fotogramma)

Pubblicato il: 22/09/2020 09:29

Online ovunque ad alta velocità senza rete fissa con un modem leggero ed economico. E’ la possibilità che Vodafone propone con il router mobile Wi-Fi, in grado di sostituire in modo comodo, economico e totalmente affidabile la linea tradizionale. Il router può essere utilizzato ovunque e non ha bisogno dell’alimentazione elettrica: niente presa, quindi. Il dispositivo permette inoltre di condividere la connessione con un ampio numero di dispositivi, fino a 10 in totale. Ciò significa che si possono utilizzare comodamente non solo smartphone, tablet e pc. Si può allargare la ‘rete’ anche a console e smart tv: è sufficiente che la batteria mobile del router sia carica e che la SIM dati Vodafone sia inserita correttamente.

Lo strumento è facilmente utilizzabile da chiunque: non serve alcun intervento manuale per la configurazione di rete, si è pronti a navigare appena si accende il modem. Quando la rete non serve più, basta spegnere il router. Per caricare la batteria, basta ricaricarla come si fa con uno smartphone.

La ‘rete portatile’ non ha limiti: il modem, infatti, pesa circa 100 grammi. Leggero e compatto, può essere portato e utilizzato ovunque: a casa e all’aperto, per lavorare o per studiare. Vodafone permette di attivare servizi in abbonamento o a consumo, offrendo fino a 100GB di traffico mensile. Le opzioni disponibili inoltre consentono di scegliere tra l’acquisto del modem, con un pagamento una tantum, e il pagamento spalmato sulla durata minima dell’abbonamento stipulato. Il modello di router mobile scelto da Vodafone è il più potente e il più economico sul mercato: chi attiva l’offerta in abbonamento Giga Speed Plus 100 può averlo pagando solo un euro.

Cybersecurity: esperto, ‘dispositivi personali in smart working più esposti a minacce’ 

Smart working e dispositivi personali, l'esperto: Problema per aziende, sono più esposti a cyber attacchi

Candid Wüest, vicepresidente Cyber Protection Research di Acronis

Pubblicato il: 20/09/2020 16:00

L’utilizzo dei dispositivi personali per lavorare da casa in smart working può rivelarsi un problema per le aziende. Come spiega all’Adnkronos Candid Wüest, vicepresidente Cyber Protection Research di Acronis, società specializzata in soluzioni per la sicurezza informatica e il backup dei dati, si tratta di dispositivi “molto più vulnerabili alle minacce informatiche perché sono difficili da gestire, tenere sotto controllo e sapere se siano sicuri e se rispettino le compliance aziendali. Oltretutto, sono spesso utilizzati anche da altre persone, per cui sono ancora più esposti ai rischi dovuti alla navigazione su siti web non pericolosi e alla violazione dei dati”.

In questo periodo di lavoro da casa e di emergenza sanitaria, spiega ancora Wüest, è stato registrato “un leggero spostamento degli attacchi, con un aumento di quelli di tipo phishing e a nuovi servizi come quelli di desktop remoto. Gli aggressori utilizzano paure, come quella per il Covid, per diffondere gli attacchi che, però, complessivamente sono aumentati di poco“.

Secondo alcuni dati contenuti nell’Acronis Cyber Readiness Report, il 39% delle aziende ha subito attacchi a servizi di videoconferenza, in quanto i lavoratori si affidano ad app come Zoom, Cisco Webex e Microsoft Teams. “La rapida crescita degli utenti di videoconferenze – commenta Wüest – ha portato a far concentrare gli attacchi dei criminali informatici verso questi strumenti. Il tipo di minaccia varia dal crackare le password per le videochiamate, utilizzando inviti alle conferenze come esca di phishing, fino allo sfruttamento del software video per compromettere il client con software malevoli”.

Per questo, afferma il manager, “va effettuato spesso il backup dei dati contenuti nei dispositivi personali, come gli smartphone. Si tratta di un passaggio molto importante, soprattutto se è possibile utilizzare servizi di cancellazione dei dati da remoto. Con il backup si possono recuperare facilmente i dati nell’eventualità che questi vengano persi o se il dispositivo è stato ad esempio colpito da ransomware, una minaccia che oggi è di moda tra i criminali informatici”, conclude Wüest.

Poste Italiane offre un’evoluta assistenza clienti basata sull’intelligenza artificiale 

Poste Italiane offre un’evoluta assistenza clienti basata sull’intelligenza artificiale

Pubblicato il: 18/09/2020 12:18

In collaborazione con Postenews.it

Si chiama “Poste” l’assistente digitale di Poste Italiane, un robot che utilizza sistemi evoluti di intelligenza artificiale per offrire risposte e soluzioni alle richieste dei clienti relative ai servizi dell’Azienda. L’assistente digitale è operativo 24 ore su 24 e 7 giorni su 7 ed è disponibile sui canali di assistenza web, telefonica e via Whatsapp.

Sul sito poste.it è attivo nella versione chatbot dove offre supporto per il recupero delle credenziali, per il calcolo del valore dei buoni fruttiferi o per avere informazioni sullo stato di una spedizione. Sul sito postepay.it offre informazioni per i pagamenti e le funzionalità Postepay.

E’ disponibile anche sul canale telefonico nella versione voicebot per l’assistenza sui servizi Postepay e per la dettatura di telegrammi. Nel caso in cui l’assistente digitale non sia in grado di rispondere, il servizio mette in contatto il cliente con un operatore umano. Il feedback fornito dal cliente sul servizio reso permette al team di specialisti di Poste Italiane di migliorare ulteriormente qualità ed efficacia dell’assistenza digitale.

Il cliente può inoltre chiedere assistenza su Whatsapp circa i giorni di pagamento delle pensioni, gli orari di apertura degli uffici postali e la prenotazione del turno a sportello.

Il servizio si è dimostrato particolarmente utile durante l’emergenza Covid, rispondendo a migliaia di pensionati sulle modalità di riscossione della pensione e alle richieste sull’anticipo della Cassa Integrazione.

L’assistente digitale “Poste” è stato sviluppato secondo le linee del documento “Strategia italiana per l’intelligenza artificiale”, pubblicato recentemente dal Ministero dello Sviluppo Economico.

Apple One, cos’è e come funziona 

Apple One, cos'è e come funziona

(Afp)

Pubblicato il: 15/09/2020 21:52

Apple ha annunciato Apple One, il modo più facile per ottenere tutti i servizi Apple in abbonamento, inclusi Apple Music, Apple TV+, Apple Arcade, Apple News+, Apple Fitness+ e iCloud, in un unico semplice piano. Con un solo abbonamento, i clienti di mezzo mondo potranno godere dei loro servizi Apple preferiti sui loro dispositivi preferiti, inclusi iPhone, iPad, iPod touch, Apple TV e Mac. “Apple One rende più facile che mai accedere ai servizi Apple in abbonamento, inclusi Apple Music, Apple TV+, Apple Arcade, iCloud e altri” ha dichiarato Eddy Cue, Senior Vice President Internet Software and Services di Apple. “Con Apple One, puoi accedere al meglio dell’intrattenimento Apple su tutti i tuoi dispositivi preferiti con un unico semplice abbonamento“.

Da questo autunno sarà possibile iscriversi al piano Apple migliore per le proprie esigenze:

Due pacchetti saranno disponibili in Italia. Si tratta del piano Individual con Apple Music, Apple TV+, Apple Arcade e 50GB di spazio di archiviazione iCloud a 14,95 euro al mese e il piano Family con Apple Music, Apple TV+, Apple Arcade e 200GB di spazio di archiviazione iCloud a 19,95 euro al mese. Quest’ultimo può essere condiviso con un massimo di sei persone in famiglia.

Il piano Premier sarà disponibile solo in Australia, Canada, Regno Unito e Stati Uniti, dove c’è anche Apple News+. Include Apple Music, Apple TV+, Apple Arcade, Apple News+, Apple Fitness+ (che arriverà entro la fine dell’anno) e 2TB di spazio di archiviazione iCloud. Costa 29.95 dollari al mese e può essere condiviso fra un massimo di sei persone in famiglia.

Apple One include un periodo di prova gratuito di 30 giorni per tutti i servizi cui i clienti non sono ancora abbonati. Una volta abbonati, i clienti potranno usufruire dei servizi inclusi con Apple One su qualsiasi piattaforma che li supporterà.