Gioco mortale stile ‘Fight club’, muore 29enne  

Gioco mortale stile 'Fight club', muore 29enne

La vittima, Emanuele Tiberi (foto da Facebook/Emanuele Tiberi)

Pubblicato il: 04/12/2018 11:34

Si sono sfidati a chi sferrava il pugno più forte. Un gioco finito però in tragedia, visto che uno di loro, il 29enne Emanuele Tiberi è morto dopo aver ricevuto un cazzotto in pieno volto. Mentre il suo amico Cristian Salvatori detto ‘Picchio’, 33 anni, è ora in carcere con l’accusa di omicidio preterintenzionale. I fatti risalgono al 29 luglio scorso quando fuori da un locale di Norcia si consuma il gioco mortale: Emanuele colpisce Cristian con il palmo della mano, l’altro risponde con un pugno che manda a terra il 29enne facendogli sbattere la testa. Emanuele muore poco dopo.

I contorni della vicenda erano sempre rimasti nebulosi fin quando nei giorni scorsi è stata depositata una perizia disposta dalla Procura di Spoleto sui cellulari dei ragazzi presenti al momento del fatto. Il tecnico incaricato ha estratto alcuni messaggi e frame di video dagli smartphone dei giovani ed è emerso che quella tragica notte i due ragazzi erano impegnati in un gioco mortale. “Daje, daje” si sente in un passaggio di un video: un capannello di persone fa il tifo per i due ragazzi che si picchiano.

Dalle chat Whatsapp recuperate emerge che la vittima colpì per primo con il palmo della mano Savatori, il quale poi reagì con un pugno fortissimo che causò la morte di Tiberi. Stamattina al tribunale di Perugia si sta svolgendo l’udienza dinanzi al Riesame: il ragazzo, in carcere da allora con l’accusa di omicidio preterintenzionale, ha infatti chiesto di poter tornare in libertà tramite i suoi avvocati Francesco Crisi e David Brunelli.