Quanto pesa l’8 dicembre in busta paga  

Quanto pesa l'8 dicembre in busta paga

Immagine di repertorio (Fotogramma)

Pubblicato il: 06/12/2018 06:53

La festa dell’Immacolata quest’anno cade di sabato. Uno svantaggio per molti, specialmente per gli impiegati nella Pubblica Amministrazione, perché in alcuni settori corrisponde a un giorno non lavorativo. In questo caso diventa, quindi, una festività non goduta, dal momento che il lavoratore sarebbe rimasto comunque a casa perché presta la sua opera per 5 giorni su 7, dal lunedì al venerdì.

Chi, invece, solitamente è in ufficio, in fabbrica o in negozio di sabato potrà decidere se godere della festività oppure se, in accordo con il proprio datore di lavoro, andarci comunque, percependo però una retribuzione maggiorata nella misura indicata dal contratto collettivo di riferimento. Per salvaguardare chi non potrà godere della festività, la legge riconosce delle tutele. Quando la festività non goduta cade di domenica, ad esempio, questa ha “un peso” in busta paga poiché viene pagata come un giorno lavorativo. Al normale stipendio si aggiunge, quindi, 1/6 della retribuzione settimanale, o 1/5 per chi lavora cinque giorni su sette. Lo stesso vale per le tre festività nazionali – Festa della Liberazione, Festa dei Lavoratori e Festa della Repubblica – che se non godute vengono pagate indipendentemente dal giorno della settimana in cui cadono. Discorso differente per le altre feste, come l’Immacolata Concezione dell’8 dicembre. Nel dettaglio, se cadono in un giorno feriale (sabato compreso) e non possono essere godute dal lavoratore perché coincidono con un giorno lavorativo, non vengono retribuite. Al lavoratore, però, viene riconosciuto un giorno di permesso extra di cui può godere in caso di necessità.