Solidarietà: ‘piatto sospeso’, il food delivery solidale e social  

Ordina un 'piatto sospeso', il food delivery è solidale e social

Pubblicato il: 10/12/2018 14:46

Aggiungere al proprio ordine un ‘piatto sospeso’, da donare a chi ne ha bisogno. E moltiplicare la donazione grazie ai propri follower su Instagram. A lanciare l’iniziativa è Just Eat, l’app che consente di ordinare online pranzo e cena a domicilio, e che attraverso il proprio progetto Ristorante Solidale, fino al 18 dicembre organizza la raccolta di piatti sospesi via app.

Ecco come funziona. In circa 40 ristoranti solidali di Milano, Torino e Roma, è possibile aggiungere al proprio ordine Just Eat i piatti sospesi: pollo, hamburger, panini, sushi, pasta, riso, piadine…

Accedendo all’app, si può infatti selezionare dal menù del ristorante solidale aderente un piatto speciale del valore di 3 o 5 euro, che viene regalato e consegnato, grazie a Pony Zero, a comunità, case accoglienza e persone senza dimora ospitate in centri e luoghi dedicati, la sera del 20 dicembre 2018, Giornata Internazionale della solidarietà Umana, e in successive cene solidali insieme a Caritas Ambrosiana, Caritas Diocesana Torino e Caritas di Roma.

Ordinando un ‘piatto sospeso’ si può moltiplicare la solidarietà scattando una foto della propria cena a domicilio e condividendola su Instagram usando #unpiattosospesoconjuseat e il tag alla pagina @justeat_it.In base al numero dei follower dell’utente, Just Eat moltiplica la donazione, insieme ai ristoranti solidali che partecipano all’iniziativa.

Si va da un piatto in più per chi ha meno di 1.000 follower, 2 piatti in più da 1.000 a 10.000 follower, 3 piatti da 10mila a 50mila follower, 4 piatti da 50mila a 100mila, fino a un massimo di 10 piatti per chi ne ha più di 100.000. Una catena di solidarietà digitale per incrementare le donazioni e promuovere l’inclusione sociale attraverso il food delivery.

Lo scorso anno, il Ristorante Solidale di Just Eat ha consegnato a domicilio oltre 400 cene di Natale.