Arbore: “Legge auditel non sempre giusta ma mi ha premiato”  

Arbore: Legge auditel non sempre giusta ma mi ha premiato

Pubblicato il: 13/12/2018 15:56

“Credo che la nostra televisione sia stata la più bella del mondo finché non è arrivata la dittatura dell’Auditel. Prima la tv puntava verso l’alto, da quel momento ha puntato verso il basso per obbedire alla legge dei numeri, anche se, devo riconoscere, questa legge ieri sera mi ha premiato”. Lo dice all’Adnkronos Renzo Arbore che ieri su Rai2 ha debuttato in prima serata con ‘Guarda… Stupisci’, ottenendo 2.603.000 telespettatori e uno share del 14,5%, il secondo valore di share più alto della stagione per la rete, dopo Russia-Italia di volley mondiale del 22 settembre scorso.

“E’ un programma pericoloso – dice Arbore – perché avere successo con una cosa alternativa alla tv di oggi, senza gossip, satira, politica e tutto l’armamentario tipico dei programmi tv, è una cosa straordinaria. ‘Guarda… Stupisci’ è fatto solo di sano divertimento e di sintonia tra personaggi, con canzoni che ancora oggi possono funzionare, vecchie canzoni che ho riscoperto e che non sono vecchie, ma antiche, quindi classiche, quindi moderne – ribadisce Arbore – ed è come avere riscoperto la cucina della casa, la ‘slow kitchen’, fatta di carbonara, amatriciana, timballi e gateau. Veri tesori della cultura popolare, una cultura apparentemente minore che va fatta riscoprire ai giovani”.

Anche a quei giovani che si appassionano a personaggi border line: “Finché si è molto giovani – osserva – è giusto che si faccia le proprie esperienze con i propri divi, lo si è sempre fatto. Per il resto adesso i giovani hanno internet, che è una grande conquista e non va usata solo per le magagne, ma per vedere l’enorme quantità di materiali che contiene, una vera enciclopedia”, conclude.