Il timido rimbalzo di Wall Street non basta a far tornare il sereno sulle piazze europee, che virano in territorio negativo nell’ultima fase della seduta. Tra il rafforzamento dell’Euro e la discesa continua del petrolio sono troppi i rischi e i segnali di incertezza per avviare una fase rialzista. Così, la Borsa di Milano archivia gli scambi poco mossa, in calo dello 0,26 per cento, mentre le altre piazze del Vecchio Continente registrano perdite più ampie. Sul paniere del Ftse Mib è pesante Azimut, dopo l’uscita dell’amministratore delegato Sergio Albarelli. Vendite anche su Tim e, di nuovo, su Tenaris ed Eni.