Pubblicato il: 19/12/2018 18:56
L’Antitrust apre un’istruttoria sulle gare Ama per i rifiuti di Roma. Nella sua riunione del 12 dicembre scorso, l’Antitrust ha infatti deciso di avviare un’istruttoria per verificare se le società Herambiente S.p.A. e le sue controllante – Hera S.p.A., Linea Ambiente S.r.l e la sua controllante Linea Group Holding S.p.A., A2A S.p.A., Rea Dalmine S.p.A., Sogliano Ambiente S.p.A. e CORE Consorzio Recuperi Energetici S.p.A.., attuali fornitori di AMA S.p.A -, abbiano posto in essere una intesa, in violazione dell’articolo 101 del TFUE, sull’astensione dalla partecipazione ad alcune procedure di gara indette dalla stessa AMA S.p.A. per la fornitura dei servizi di trasporto e smaltimento/ recupero dei materiali, quali scarti e FOS, derivanti dall’attività dei TMB di Rocca Cencia e Via Salaria, nonché del RUR ( Rifiuto Urbano Residuo) e CDR ( Combustibile da Rifiuti).
In particolare, AMA S.p.A. ha segnalato all’Autorità che le gare bandite nel febbraio e nel luglio 2018 sono entrambe andate deserte nonostante le basi d’asta, fissate rispettivamente a 150 euro e 154,50 euro a tonnellata, fossero più vantaggiose delle precedenti aggiudicazioni dei medesimi servizi e, comunque, allineate agli importi di aggiudicazione di recenti gare aventi lo stesso oggetto.
La mancata presentazione di offerte per entrambe le procedure di gara ha comportato per AMA S.p.A. la necessità di acquistare i medesimi servizi a trattativa privata e a condizioni economiche più onerose, concludendo contratti di fornitura a prezzi più elevati con le stesse società che, in RTI o individualmente, fornivano i servizi oggetto di gara. Nella giornata di ieri, 18 dicembre 2018, i funzionari dell’Autorità, con la collaborazione del Nucleo speciale Antitrust della Guardia di Finanza, hanno svolto ispezioni nelle sedi di tutte le società coinvolte nell’istruttoria. Il procedimento si concluderà entro il 31 dicembre 2019.