(Fotogramma)
Pubblicato il: 21/12/2018 18:22
Il maxi emendamento del governo contenente la manovra economica sarà presentato domani alle 14 e alle 20 ci sarà la prima chiama sulla fiducia già preannunciata dal governo. Lo si è appreso al termine della conferenza dei capigruppo di palazzo Madama. Il premier Giuseppe Conte ha detto riguardo al maxiemendamento: “Ci stiamo lavorando, siamo al rush finale. Ci rendiamo conto che siamo in zona Cesarini, ma nella giornata di domani – ha aggiunto – auspico possa essere approvata la manovra al Senato”
Poi, commentando le critiche che l’ex premier e ora senatore a vita Mario Monti ha rivolto al governo per non aver rispettato il Senato, impedendogli di esaminare la legge di Bilancio, il presidente del Consiglio ha spiegato: “Ci sarebbe piaciuto lasciare un più ampio margine e agio al Parlamento per poter discutere ed esaminare la manovra. Ma non abbiamo alcun imbarazzo né senso di colpa. Il negoziato – ha osservato – si conduce tra due parti e se fosse dipeso da me lo avrei concluso il giorno dopo, rispetto a quando è iniziato. Non mi devo giustificare se abbiamo impiegato tutto questo tempo”.
Le opposizioni vanno all’attacco. “Una vergogna“, dice il presidente dei senatori del Pd Andrea Marcucci parlando del modo di procedere della maggioranza sulla manovra e annunciando, dopo la conferenza dei capigruppo, che i senatori dem occuperanno l’aula di palazzo Madama per “contestare con tutta la forza possibile” l’atteggiamento di M5S-Lega.
Affondo anche della presidente dei senatori Fi Annamaria Bernini contro la maggioranza: “E’ una cosa sconcia nei confronti del popolo italiano, uno sfregio non a noi ma ai vostri rappresentati. Una Caporetto per il governo che non presenta l’emendamento non è per ragioni tecniche, ma politiche. Non ce la fa…”.