Immagine di repertorio (Fotogramma)
Pubblicato il: 22/12/2018 18:59
“Caro Babbo Natale, scriviamo a te che sei il più famoso fattorino”. Comincia, così, la lettera in rima, di circa 200 ciclofattorini fiorentini, ex dipendenti di Foodora, che l’hanno voluta appendere all’albero in piazza Duomo. “Aiutaci a dire che una persona vale più di panino. Siamo stanchi di loggare, pedalare e consegnare, anche se vorremmo fermarci 5 minuti per rifiatare. In balia di un algoritmo, del meteo e del tempo, noi ti chiediamo di aiutarci anche nel compenso, non più a cottimo e con delle tutele richieste giuste e non lamentele. Insomma caro Babbo Natale ti chiediamo noi una consegna una condizione lavorativa veramente degna con una busta paga e un contratto vero che ci garantisca i nostri diritti davvero”.
“Nell’incontro tenutosi il 10 dicembre a Roma, i sindacati e i rappresentanti delle imprese Foodora e Glovo si sono incontrati (era presente anche il ciclofattorino fiorentino Yif Talem Parigi) per affrontare il tema della continuità occupazionale dei lavoratori dipendenti a seguito della fusione tra le due multinazionali – ricorda una nota della Cgil – Grazie al sostegno della Filcams Cgil, il Nidil Cgil è riuscito a portare le istanze dei riders di fronte ai vertici di Glovo che per la prima volta hanno aperto alla possibilità di garantire la continuità occupazionale seppur a condizioni peggiorative, con l’obbligo della prestazione occasionale invece che la collaborazione coordinata e continuativa. Una risposta che ovviamente non poteva soddisfare le richieste di diritti e tutele più volte rivendicate”.
Continua la campagna social di richiesta a Glovo di diritti per i ciclo-fattorini. La pagina Firenze Riders (https://www.facebook.com/iRidersdiFirenze/) continua a crescere e – oltre al sostegno di molte persone – hanno sposato la causa alcuni personaggi noti come Pif e Staino che hanno regalato una vignetta. In attesa che venga riconvocato il tavolo sindacale, Nidil Cgil e i ciclo-fattorini continuano a ribadire che una persona vale #piùdiunpanino.