(Fotogramma)
Pubblicato il: 22/12/2018 11:15
L’esame della manovra in Aula di Montecitorio è stato “differito” al 28 e 29 dicembre, mentre il 27 lavorerà la Commissione. Lo comunicano fonti della presidenza della Camera. Al Senato l’arrivo del maxiemendamento – che ha ricevuto la bollinatura dalla Ragioneria generale dello Stato – è previsto oggi alle 14. A partire dalle 16.00 inizierà la discussione generale sulla fiducia, che durerà 4 ore. Le dichiarazioni di voto sono previste in serata alle 20,30. Il testo contiene significative modifiche alla legge di Bilancio nel recepire le modifiche concordate con la Ue.
Le opposizioni ieri sono andate all’attacco dopo lo slittamento dell’arrivo a Palazzo Madama del maxiemendamento. Il Pd ha occupato simbolicamente il Senato, mentre Fi ha voltato le spalle in aula al governo. Il premier Giuseppe Conte, riguardo al ritardo, ha spiegato: “Non abbiamo alcun imbarazzo né senso di colpa”. “Non mi devo giustificare – ha aggiunto – se abbiamo impiegato tutto questo tempo”. Alla luce del prolungamento dei tempi di approvazione della Legge di Bilancio, è stata posticipata alla prossima settimana la conferenza stampa di fine anno del presidente del Consiglio.
Per il presidente della Camera Roberto Fico, “molti si lamentano del fatto che la legge non è stata discussa dal Parlamento, e hanno ragione, però non succede solo da oggi. Noi – ha detto ai microfoni del Tg1 -dobbiamo far sì che questa cosa non succeda più, perché i presidenti della Camera e del Senato non vogliono che il Parlamento lavori in questo modo. Il Parlamento è e deve rimanere centrale”.