“A me piace questa pista, qui si vede lo sciatore completo – ha aggiunto – devi essere bravo, tecnicamente e tatticamente forte, devi sciare con la testa perché non si può rischiare o solo andare a tutta mettendosi in posizione. Kitzbuehel? Sicuramente è difficile – ha spiegato Paris – è un’altra gara, speriamo di arrivarci bene. Sta funzionando tutto, ma ora già penso alla prossima gara, devo essere concentrato. Poi a fine stagione si possono tirare le somme”, ha aggiunto, soffermandosi poi sulla giornata negativa del suo compagno di squadra Innerhofer, ieri salito sul podio con lui e oggi fuori.
“A Inner è andata male perché ha dovuto prendere il numero uno – ha spiegato l’azzurro – Mi dispiace che ha inforcato subito, ma lui sa di essere forte e se non sbaglia è sempre davanti. Le nostre prestazioni sono un buon esempio anche per i giovani che possono guardarci: Lele Buzzi sta crescendo, per ora ha un po’ di difficoltà sulle piste più difficili, ma tra un anno vedrete che farà bene”.