Rachele Mussolini censurata da Facebook  

“E così – prosegue Rachele Mussolini – per ben 48 ore non ho potuto interagire con nessuno…Via Messenger diversi amici hanno lamentato che la foto della Fiamma che avevano condiviso era sparita… Ho dovuto spiegare cos’è successo. Di fatto, scopro che per il mio cognome subisco una discriminazione. Era già successo un’altra volta, ma si trattò di una foto di mio nonno in abiti borghesi, era per ricordare il suo compleanno, il 29 luglio”.

Stavolta, lamenta, “è bastato postare il simbolo di un partito che è sempre stato rappresentato in Parlamento per subire questa ingiusta censura“. 44 anni, due figlie, Rachele fa un passo indietro con la memoria e quasi ci ride su: paradossale questa pubblicità non richiesta per lei che per tanto tempo si è presentata esclusivamente con il nome di battesimo: “Già con i primi fidanzatini – ricorda – mi capitava di presentarmi solo come Rachele… E a chi mi faceva notare, ‘Rachele…sai chi era?, rispondevo ‘Sì, vagamente…'”.