Brexit, ancora nessuna proposta  

Brexit, ancora nessuna proposta

(Foto Afp)

Pubblicato il: 01/10/2019 14:07

La Commissione europea “non” ha ricevuto da Londra “alcuna proposta” in grado di “soddisfare gli obiettivi del backstop”, la soluzione di salvaguardia prevista nell’accordo di ritiro del Regno Unito dall’Ue, negoziato dal governo di Theresa May e bocciato per tre volte dalla Camera dei Comuni, soluzione volta ad impedire il risorgere di un confine fisico tra le due Irlande. Lo sottolinea la portavoce capo della Commissione europea Mina Andreeva, durante il briefing con la stampa a Bruxelles.

L’esecutivo, dice la Andreeva, non può “confermare” di aver ricevuto da Londra la proposta di cui ha scritto stamani l’irlandese Rte News, che prevedrebbe sostanzialmente la creazione di posti di frontiera in una fascia compresa tra le 5 e le 10 miglia di distanza dall’attuale linea di confine tra Irlanda e Irlanda del Nord, su entrambi i versanti. “Non abbiamo commenti – afferma ancora la portavoce – su documenti che girerebbero, perché non abbiamo ricevuto dal Regno Unito alcuna proposta che soddisfi gli obiettivi del backstop, come abbiamo chiesto ripetutamente”.

“Sta al Regno Unito – continua la Andreeva – presentare soluzioni giuridicamente operative che soddisfino tutti gli obiettivi del backstop, che prevengano il risorgere di un confine fisico tra Irlanda e Irlanda del Nord, che preservino la cooperazione nord-sud e l’economia di tutta l’isola (all-island economy), che proteggano il mercato unico europeo e il posto che l’Irlanda ha in esso. Non ho alcuna nuova posizione su questo”.

La Commissione, aggiunge la portavoce, “continuerà a lavorare con l’Irlanda nel contesto della situazione unica in cui si trova quel Paese, con gli obiettivi gemelli di proteggere il mercato unico, evitare un confine fisico e trovare soluzioni temporanee per le conseguenze immediate di una Brexit senza accordo, nonché soluzioni più durature per dopo”. Il backstop “è l’unica soluzione identificata che protegga l’accordo del Venerdì Santo e che rispetti il diritto internazionale, preservando l’integrità del mercato interno dell’Ue”, conclude la Andreeva.

Il premier britannico Boris Johnson aveva dal canto suo smentito di aver già inviato una nuova proposta sulla Brexit, incluso un piano per la frontiera fra Irlanda e Irlanda del Nord, all’Unione europea. In una intervista alla Bbc, Johnson ha spiegato che quanto reso noto dall’emittente televisiva irlandese Rte, secondo cui Londra avrebbe proposto di aprire uffici delle dogane, su entrambi i versanti, a diversi chilometri dalla frontiera, è “superato” e “non corretto”. Londra non intende “rendere noto ora quello che presenterà” all’Ue”, ha aggiunto sottolineando che ciò di cui si parla ora “non sono le proposte che presenteremo effettivamente, ma elementi di cui si era discusso in precedenza”.