Con Chanel sui tetti di Parigi  

Con Chanel sui tetti di Parigi

(Afp)

Pubblicato il: 01/10/2019 14:37

Si muove in equilibrio sui tetti della Ville Lumière, a un passo dal cielo, tra comignoli, zinco e mattoni. E’ la donna tratteggiata da Chanel per la spring-summer 2020, andata in scena al Grand Palais di Parigi. E’ qui che Virginie Viard, direttore creativo della maison dalla scomparsa di Karl Lagerfeld, ha immaginato la sua parigina ricostruendo sotto le volte di vetro e acciaio una scenografia da sogno ispirata ai celebri tetti parigini.

Delle finestre sul cielo, sulle quali si muovono a grandi falcate le modelle. C’è Kaia Gerber in minigonna a palloncino e fiori tra i capelli e Gigi Hadid, musa senza tempo in shorts e calze nere. E poi Vittoria Ceretti, splendida jeune fille en fleur di nero vestita. Le super top fanno su e giù tra i tetti fasciate in tweed e chiffon, passeggiano sui cornicioni in jeans e ballerine, si affacciano alla ringhiera vestite di sandali, calze nere, mini jumpsuit e abitini smaglianti.

In pedana spazio ai pezzi cult della griffe di rue Cambon – il tailleur in tweed, le balze, i jeans Capri, le catene. E ancora, pezzi contemporanei e rivisitati da Viard come gli chemisier e i bottoni loggati, le minigonne in vernice argentata e la gonna a corolla, il rosso, le righe marinière e il matelassé. Un inno all’eleganza di Mademoiselle, resa immortale da Karl Lagerfeld e ora magistralmente sublimata da Viard.