Calabria: Talarico candidato civico Pd, ‘aperti a sostegno di tutti, M5s valore aggiunto’  

Calabria, è Talarico il candidato del centrosinistra

Pubblicato il: 17/11/2019 19:05

“Amo moltissimo la mia terra. Ho accettato la candidatura per l’amore che le porto: di fronte alla rinuncia di Rubbettino arrivata oggi, non ho potuto tirarmi indietro”. A parlare all’Adnkronos è l’imprenditore calabrese Maurizio Talarico, che, dopo aver in un primo tempo rifiutato l’offerta del segretario dem di concorrere per la presidenza della Regione Calabria, oggi ufficialmente ritorna sui suoi passi e ufficializza la sua candidatura.

Originario di Pizzo Calabro e calabrese doc, Talarico si è trasferito vent’anni fa a Roma, dove ha fondato la Talarico Cravatte, oggi guidata dal figlio Tiziano, in pochi anni diventata punto di riferimento internazionale per l’eleganza maschile (vanta clienti come Bush, Prodi, Letta, Berlusconi, Scaroni, Conti, Sarmi, l’ex ministro Russo Igor Ivanov che si dice ami regalarle a Putin solo per fare qualche nome). In Calabria però Talarico è comunque di casa e l’impegno che intende mettere in campo per la sua terra, dice, è “assoluto e viscerale come l’amore che mi lega a questo territorio che oggi merita più che mai un riscatto, anche sul fronte internazionale”.

“Zingaretti non l’ho ancora sentito – spiega poi – ma la proposta di candidarmi arriva da lui, quindi non c’è dubbio sul sostegno del Pd. Io comunque mi sto candidando da civico, con una lista indipendente aperta a tutti i movimenti, le associazioni e i partiti che credono in un progetto che vedrà nella crescita e nella legalità i suoi due cardini principali“. Anche al M5s? “Assolutamente – assicura Talarico – Anzi, per me il sostegno del M5s rappresenterebbe un valore aggiunto importante, come movimento portatore di valori che a me stanno particolarmente a cuore, legalità prima di tutto. E questo vale ancora di più in una Regione come la Calabria, che ha diritto a una classe dirigente sana e propositiva”.

Talarico però, da ‘civico’, guarda anche altrove. “Il primo obiettivo è convincere il ‘partito di maggioranza’ in Calabria, cioè quello del non voto, e sono certo che, con il progetto di legalità, valori e tanta concretezza, sia un obiettivo perfettamente alla nostra portata – spiega l’imprenditore – Inizierò da subito a lavorare sul programma con la mia squadra, cominciando dai ‘punti al presente’, ossia da una serie di azioni realizzabili nell’immediato che possano dare risposte rapide ed efficaci a persone finora rimaste deluse dalla politica”.

Poi, aggiunge, “sono certo che, da imprenditore che si è fatto da sé, alla guida di un’azienda che oggi lavora in tutto il mondo, io stesso possa portare un bagaglio di conoscenze e contatti, anche a livello internazionale, fondamentali per restituire alla Calabria quella giusta attrattività che una regione con le sue risorse culturali, turistiche e di imprenditoria buona non può non esercitare sugli investitori stranieri”.