Toscana, Emilia, Veneto: i fiumi fanno paura  

Fiumi in piena ed esondazioni in Toscana, l'Arno sale ancora

Immagine d’archivio (Fotogramma)

Pubblicato il: 17/11/2019 08:39

Probabile picco di piena dell’Arno alla stazione di rilevamento Firenze Uffizi intorno alle ore 12 di oggi, prossimo o di poco inferiore al secondo livello di criticità (che è di 5,50 metri) comunque al di sopra dei massimi registrati negli ultimi 20 anni. E’ quanto emerge dalle valutazioni degli esperti del Centro funzionale regionale. La vicesindaca Cristina Giachi ha disposto l’attivazione del Centro operativo della protezione civile del Comune di Firenze: “Stiamo seguendo con la massima attenzione – ha spiegato – il transito della piena in concomitanza con gli apporti degli affluenti”. A precipitazioni praticamente terminate i livelli idrometrici del cosiddetto ‘reticolo minore’ (che comprende Ema, Mugnone e Terzolle) sono comunque in calo.

C’è una situazione fortemente critica in tutta la Toscana: fiumi in piena e esondazioni, rischi di alluvione. Non posso partecipare alla assemblea del Pd a Bologna. Ho convocato la riunione della protezione civile regionale per le ore 11. Prendo il treno e torno a Firenze” rende noto il presidente della Regione Toscana, Enrico Rossi, con un post su Facebook.

Sulla città di Firenze, nelle ultime ventiquattr’ore, sono caduti oltre 62,6 millimetri di pioggia secondo quanto registrato (alle 8.45) alla stazione del Cfr di ‘Firenze Genio’. Le raffiche di vento hanno toccato stanotte i 50, 76 km/h. La protezione civile della Città metropolitana “vista situazione di criticità diffusa”, consiglia di “mettersi alla guida solo in caso di effettiva necessità, e comunque di prestare la massima attenzione negli attraversamenti dei corsi d’acqua e nel transito delle zone depresse (sottopassi stradali, zone di bonifica). Evitare di attraversare le aree allagate anche se apparentemente con poca acqua”.

La Sala di Protezione civile della Città Metropolitana di Firenze registra piogge diffuse di moderata intensità su tutto il territorio metropolitano. Numerose le segnalazioni di frane ed alberi caduti sulle strade provinciali. A causa del tempo è stato chiuso questa mattina il Giardino di Boboli a Palazzo Pitti a Firenze.

Tutti i corsi d’acqua presenti nel territorio del Consorzio di Bonifica 3 Medio Valdarno, nelle province di Firenze e Prato, sono oltre il primo e il secondo livello di guardia. Nel territorio comunale di Barberino Tavarnelle, in provincia di Firenze, i problemi maggiori si sono verificati al momento in strada del Mulino, nella zona più a sud del territorio comunale, in località Zambra, dove a causa della piena del torrente Elsa sono state fatte evacuare in via precauzionale 23 famiglie. Sul posto dalle ore una di questa notte il sindaco David Baroncelli è all’opera supportato dalle squadre della Protezione civile, gli operai comunali, gli agenti della Polizia locale dell’Unione comunale del Chianti fiorentino e i Vigili del Fuoco.

E’ stato disposto l’avvio, in via precauzionale, di alcune delle misure previste dal piano di protezione civile per fronteggiare l’eventuale piena dell’Arno a Pisa. La decisione è stata presa nel corso della riunione del Centro coordinamento soccorsi provinciale che si è svolta in Prefettura alle 6 di stamani. Squadre operative del Genio Civile hanno dato indicazioni per il ritiro dei materiali (ritti, panconcelli e sacchini), utili a rinforzare le spallette sui lungarni in città, ai militari della Brigata Paracadutisti Folgore, in particolare del Reggimento Logistico e del Centro Addestramento Paracadutismo.

A causa del maltempo i vigili del fuoco del comando di Grosseto sono impegnati in numerosi interventi per allagamenti nella zona sud della Maremma, in particolare a Capalbio e Orbetello. In località Polverosa nel comune di Orbetello, in seguito a una tromba d’aria, sono state evacuate 20 persone a causa del forte vento che ha scoperchiato i tetti delle abitazioni. La squadra dei vigili del fuoco per raggiungere la zona ha dovuto farsi strada con le motoseghe per liberare la strada dai pini abbattuti dal vento. Due persone sono state soccorse nel comune di Capalbio, in località Ghiacciobosco, dove una vettura era rimasta bloccata a causa della strada allagata. Numerose le richieste di interventi per cadute di rami sulla strada nella zona del monte Amiata.

Numerosi interventi dei vigili del fuoco in provincia di Arezzo per alberi caduti sulla sede stradale e allagamenti. Le zone più colpite sono quelle del Casentino e del Valdarno. Da segnalare una frana che ha interessato l’autostrada A1 sulla corsia sud al km 344, dove un’auto è stata coinvolta, fortunatamente senza conseguenze per gli occupanti. La corsia sud, momentaneamente chiusa per consentire le operazioni di soccorso, è stata poi riaperta. A Loro Ciuffenna la frana di un muro ha interessato la casa sottostante arrecando danni all’ingresso dell’abitazione. Nessuna persona ferita, evacuata la famiglia residente nell’edificio.