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Pubblicato il: 17/11/2019 14:54
Chi tra gli alleati “ci attacca per proprio tornaconto scava la fossa per se stesso e per tutto il centrosinistra italiano perché il Pd sarà sempre il pilastro di ogni risposta alla destra risorgente, autoritaria e xenofoba”. Lo ha detto Nicola Zingaretti a ‘Tutta un’altra storia’.
Secondo Zingaretti, contro il “decadentismo antropologico dei tanti leader che emergono e poi scompaiono”, il Pd deve “costruire una comunità, deve cambiare come soggetto collettivo e a chi vuole mandarci indietro dobbiamo rispondere con un partito più ricco e inclusivo”. “La missione del Pd è quella di mettersi al servizio per contrastare la decadenza del Paese e gli umori neri che ci sono, perché oggi dobbiamo assistere allo sconcio delle minacce alla Segre. Vergognatevi!”, ha detto ancora.
“Al presidente Conte diciamo: prepariamo già da oggi e nei prossimi giorni una nuova agenda di governo secondo gli accordi ma anche secondo le esigenze dell’Italia. Chiederemo con i gruppi parlamentari che si metta in agenda lo ius culturae e lo ius soli come scelta di campo del Pd. La parità di salario tra uomini e donne è un obiettivo, non serve per mettere una bandierina con una intervista sui giornali. Ci vuole serietà e non comizi se vogliamo cambiare l’Italia”, ha detto ancora. L’Ilva, ha affermato, “non deve chiudere e riaccendiamo l’economia italiana”.