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Pubblicato il: 18/11/2019 17:10
Sono “in arrivo nuove precipitazioni fino alla tarda mattina di martedì, a tratti intense in montagna, moderate in pianura. La neve cadrà solo a quote medio-alte, oltre i 1300-1600 m circa” ma “da mercoledì avremo una tregua, non subentra però un anticiclone e avremo correnti umide meridionali, con cielo spesso nuvoloso”. A rilevarlo è l’Osservatorio Geofisico del Dipartimento di Ingegneria ‘Enzo Ferrari’ di Unimore. Secondo quanto riferito dai ricercatori, “le temperature resteranno su valori spesso superiori alle medie stagionali, al momento l’inverno resta lontano“.
Solo in sette casi, dal 1830 a oggi, sono caduti oltre 114.6 mm di pioggia in tre giorni, rileva l’Osservatorio. In relazione alle abbondanti piogge di questi giorni, i dati del pluviometro indicano che sono caduti 114.6 mm di pioggia nei tre giorni tra il 15 e il 17 novembre, 89.1 mm il 16-17 novembre e 57 mm nella sola giornata di domenica 17 novembre. “Sono precipitazioni consistenti, ma storicamente non da record. A livello di piogge giornaliere, già lo scorso 5 maggio sono state rilevate precipitazioni più abbondanti, con 58.9 mm di pioggia e, nel complesso, si possono individuare 52 episodi di piogge più abbondanti negli ultimi 190 anni” affermano gli esperti dell’Osservatorio.
“Rappresenta invece una maggior anomalia il dato della pioggia plurigiornaliera” perché, spiegano, “sono solo sette, dal 1830 a oggi, i casi di oltre 114.6 mm di pioggia in tre giorni, come avvenuto fra il 15 e 17 novembre. Restano comunque lontani i record assoluti del 5 ottobre 1990: 165.4 mm in un solo giorno, con 210.8 mm in tre giorni”. Risulta “inconsueto e da approfondire”, secondo i ricercatori dell’Osservatorio, “il ripetersi sempre più frequente di eventi di questa intensità insieme alla presenza, associata alle precipitazioni, di attività temporalesca, con il susseguirsi senza intervallo di intensi cicloni mediterranei”. Altro aspetto da evidenziare è che “gli 89.1 mm del 16 e 17 novembre si sono concentrati in meno di 12 ore, fra le 18.30 del 16 e le 10.00 del 17 novembre”.
L’Osservatorio Geofisico del Dipartimento di Ingegneria ‘Enzo Ferrari’ di Unimore segnala inoltre che “presso le altre stazioni sono state evidenziate sempre precipitazioni consistenti: al Campus del Dief a Modena 64.3 mm il 17 novembre, 107 mm fra il 16 e 17 novembre e 137.2 mm nei tre giorni 15-16-17 novembre; a Reggio Emilia piogge un po’ meno abbondanti, con 54.1 mm il giorno 17, 74.9 mm il 16-17 novembre, 108 mm in tre giorni dal 15 al 17 novembre”.
Con queste piogge, i ricercatori valutano infine che “a novembre 2019 si è già arrivati a 177.6 mm di pioggia caduta, più del doppio dei 69.8 mm di media indicati dalla climatologia nel periodo 1981-2010. Solo in sei annate dal 1830 è piovuto più del novembre in corso, mese che peraltro attende altre piogge nelle prossime ore”.