Pubblicato il: 18/11/2019 09:25
Altri tre presunti abusi a chierichetti del papa nel pre-seminario San Pio X, unico posto all’interno delle mura Vaticane dove vivono dei bambini a 200 metri dalla basilica di San Pietro. Lo rivelano Le Iene nella puntata di ieri sera mentre la notizia rimbalza sui media internazionali dal britannico ‘The Guardian‘ all’americano ‘New York Times‘ che hanno visionato in anteprima l’inchiesta di Italia Uno. Con altre tre testimonianze inedite, salirebbero dunque a cinque i casi di presunti abusi e a tre quelli dei sacerdoti coinvolti, dagli anni 70 fino ai giorni nostri. Vatican Youth Seminary Scandal Grows With New Abuse Claims
L’inchiesta del programma di Italia Uno, condotta da Gaetano Pecoraro e Riccardo Spagnoli, risale a due anni fa. La trasmissione aveva già raccontato la storia di uno degli ospiti del pre-seminario che, dopo aver servito per anni sia Joseph Ratzinger che papa Francesco, aveva rivelato di essere stato testimone oculare di abusi sessuali che il suo compagno di stanza avrebbe subìto da ragazzino nel pre-seminario. Dopo il primo servizio andato in onda, si era unito al coro degli accusatori anche un secondo ragazzo, che aveva puntato il dito sempre contro lo stesso seminarista, poi diventato sacerdote, che respingeva fermamente le accuse proprio come avevano fatto anche tutte le più alte cariche sopra di lui.
Il 17 settembre di quest’anno, direttamente dalla sala stampa della Santa Sede, lo stato del Vaticano aveva chiesto il rinvio a giudizio di due sacerdoti con l’accusa di favoreggiamento. “Per la prima volta nella storia della Chiesa si indaga su quello che sarebbe accaduto, secondo i testimoni, tra le mura del Vaticano – commentano Le Iene – Il processo non si sarebbe mai potuto svolgere se non fosse stato per la diretta e personale volontà di Bergoglio che, sul caso specifico, ha modificato la procedura rimuovendo la causa di improcedibilità”.
Nel servizio di ieri, partendo da una email contenente quelle che sono le nuove accuse, Gaetano Pecoraro ha incontrato altri tre presunti abusati e presunti abusatori. Le accuse sono sempre le stesse: alcuni seminaristi testimoniano di essere state vittime o di essere a conoscenza di abusi sessuali ai danni di ragazzini di soli 11 anni. Arrivano dunque a ben cinque i casi di pedofilia e a tre quelli dei sacerdoti coinvolti.