Valanga azzurra, Italia-Armenia 9-1 

Valanga azzurra, Italia-Armenia 9-1

Nicolo Zaniolo (AFP)

Pubblicato il: 18/11/2019 22:39

L’Italia di Roberto Mancini vince a valanga sull’Armenia, trovando l’11esimo successo di fila, decimo nell’anno vincendo tutte le gare di qualificazione, nella sfida di Palermo per l’ultima gara di qualificazioni a Euro 2020. Una vittoria nettissima degli azzurri che si impongono 9-1, controllando sempre la gara e affondando a più riprese, oltre alle nove reti, doppiette di Immobile e Zaniolo, per il giallorosso primi gol in azzurro, e reti di Barella, Romagnoli, Jorginho su rigore, Orsolini e Chiesa anche loro al primo gol con la Nazionale, anche tre legni, due colpiti da Chiesa e uno dall’attaccante della Lazio. Nel finale il gol della bandiera dell’Armenia con Babayan.

Era una occasione importante per diversi giocatori per mettersi in mostra in vista di Euro 2020, tra questi Di Lorenzo, Romagnoli, Biraghi, Tonali e Zaniolo che vengono schierati dall’inizio da Mancini e rispondono molto bene. Il Ct per la sfida con l’Armenia si affida solo a tre titolari Bonucci, Barella e Jorginho mentre dà a spazio a tre riserve di lusso come Sirigu, Chiesa ed Immobile. Sul fronte opposto manca la stella Mkhitaryan, centrocampista della Roma, ancora alle prese con l’infortunio che lo ha tenuto fuori per oltre un mese. Grande cornice di pubblico a Palermo con quasi 25.000 spettatori.

La prima occasione della sfida è per l’Armenia e arriva al 5′. Babayan va via in contropiede, entra in area sulla sinistra e calcia sul primo palo, ma Sirigu è attento e respinge. Passano tre minuti e l’Italia passa in vantaggio: all’8′ Biraghi calcia in mezzo, Hambartsumyan respinge di testa fuori area sui piedi di Chiesa che crossa sul secondo palo per l’accorrente Immobile che con un perfetto colpo di testa ad incrociare infila il pallone alla sinistra di Airapetyan. Passa un minuto e gli azzurri raddoppiano. Al 9′ Immobile lancia in area Zaniolo che con un preciso destro rasoterra infila il pallone sotto le gambe di Airapetyan in uscita per un micidiale uno-due.

Italia inarrestabile e al 14′ Chiesa entra in area sulla sinistra e centra basso; Hambartsumyan ci mette un piede e rischia l’autogol,con la palla che sfiora il palo alla sinistra del portiere armeno. Al 18′ Immobile spreca il tris. Jorginho lancia l’attaccante della Lazio che, solo davanti al portiere, controlla male e si fa chiudere coi piedi da Airapetyan, uscito fuori area.

Armenia vicina al gol al 22′. Errore in disimpegno di Bonucci che effettua un retropassaggio corto senza guardare e serve Karapetyan che con un pallonetto di sinistro da fuori area scavalca Sirigu ma centra in pieno la traversa. Scampato il pericolo l’Italia va ancora in gol. Al 29′ gran lancio in verticale di Bonucci per Barella che, scattato sul filo del fuorigioco, batte Airapetyan in uscita con un tocco morbido rasoterra d’esterno destro.

L’Italia pressa a tutto campo con l’Armenia in evidente difficoltà. Al 30′ lancio in area sulla sinistra per Chiesa che calcia d’interno destro in diagonale ma colpisce il palo eterno alla sinistra di Airapetyan. Passano tre minuti e l’Italia cala il poker. Al 33′ lancio in verticale di Zaniolo per Immobile che, scattato sul filo del fuorigioco, salta in dribbling al limite dell’area il portiere armeno in uscita e deposita la palla nella porta sguarnita. Nel finale di tempo ancora un palo per l’Italia: Chiesa serve in area sulla sinistra Immobile che tenta il destro a giro ma la palla colpisce il legno esterno alla sinistra di Airapetyan.

Ad inizio ripresa Mancini inserisce Orsolini per Barella ma la musica non cambia. Al 50′ lancio in area sulla sinistra per Chiesa che quasi dal fondo calcia di sinistro addosso a Airapetyan in uscita. Cinque minuti dopo Jorginho lancia in area sulla destra Di Lorenzo che calcia di sinistro in diagonale e non trova la porta da posizione favorevole. Sfortunato Chiesa poco dopo: l’attaccante della Fiorentina si accentra da sinistra e prova il destro a giro da fuori ma la palla colpisce ancora il palo esterno alla sinistra del portiere.

La manita arriva al 64′: Jorginho serve al limite Zaniolo che scarica un gran sinistro a mezza altezza alla sinistra di Airapetyan. La valanga azzurra non si arresta, al 72′ arriva il gol del 6-0: sull’angolo dalla sinistra, Izzo di testa impegna centralmente Airapetyan, Hambartsumyan prova a liberare l’area ma calcia sulla suola di Romagnoli che, allungando il piede sinistro, trova il guizzo giusto per infilare ancora la porta armena. Al 76′ arriva il settimo gol azzurro: Orsolini entra in area sulla destra e viene steso da Hovhannisyan. Jorginho dal dischetto non sbaglia e sigla il 7-0.

Nel finale cambio nell’Italia: esce Sirigu, applauditissimo dai suoi ex tifosi, e fa l’esordio in azzurro Meret. Al 77′ Chiesa va via sulla sinistra a Hambartsumyan e centra per Orsolini che di testa infila il pallone dell’8-0 nell’angolo alla destra di Airapetyan. Passano due minuti e l’Armenia trova il gol della bandiera. Errore in disimpegno di Jorginho che serve Babayan che con un gran destro infila il pallone sotto l’incrocio alla destra dell’incolpevole Meret da poco entrato. Ma passa un solo minuto e l’Italia va ancora a segno: Orsolini va via sulla destra a Hovhannisyan e centra per Chiesa che stacca alla perfezione di testa e schiaccia il pallone nell’angolo alla destra di Airapetyan per il 9-1 finale, uno dei risultati più larghi della storia azzurra.