(Fotogramma)
Pubblicato il: 19/11/2019 23:01
Leu è l’unica forza di maggioranza a non rompere i cog…? “Confermo, l’ho detto”. Ma nell’esperienza di governo “è doveroso chiederci perché… Testardamente penso e pensiamo che questa azione di governo dia vita pian piano a una coalizione più convinta. Perché la destra è una coalizione – aggressiva, attrezzata – il resto sembra un’armata Brancaleone. Bisogna darsi una regolata e vedere se può venire fuori una coalizione di gente decisa a farlo”. Lo dice Pierluigi Bersani, ospite di Ballarò.
“Per avere una coalizione convinta – aggiunge – è necessario che i contraenti – dunque Pd e sinistra da un lato e 5 Stelle dall’altro – facciano una cosa nuova che li porti ad essere e apparire non più esattamente quelli di prima, sennò la comunicabilità tra quei mondi non scatta”.
Quanto ai 5 Stelle, “devono decidere cosa vogliono fare da grandi, non mi permetto di dare consigli, ma da osservatore credo che questa loro discussione subliminale… finché non trovano il modo di guardarsi vis a vis e dire: ‘che strade vogliamo prendere?’. Poi non lo chiamino congresso, lo chiamino Ugo, ma almeno avranno fatto chiarezza“.
Bersani parla anche delle ‘sardine‘ scese in piazza per contrastare la Lega e Salvini: “Sono riuscite a dire due cose, una alla destra e una alla sinistra: alla destra ‘guarda che non sarà una passeggiata qua’, e alla sinistra ‘non state là a pettinare le bambole'”.
Bersani replica poi a Fontana, citando Dalla e Basaglia: “Al Paladozza, Fontana ha detto all’Emilia Romagna ‘liberatevi’, a Fontana voglio dire due cose: primo, come cantava Lucio Dalla ‘a modo mio quel che sono l’ho voluto io’; secondo, noi siamo la Regione che prima di ogni altra ha liberato i matti quando si chiamavano matti, figuriamoci con i sani…”.