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Pubblicato il: 19/11/2019 18:35
“Non possiamo che confermare la posizione da noi già espressa con la lettera del 7 novembre 2019, nella quale abbiamo ampiamente evidenziato le ragioni dell’improcedibilità della procedura da voi avviata ex articolo 47; tali ragioni sono state più volte ribadite nella riunione del 15 novembre scorso al Mise”. Così, secondo quanto si apprende, i Commissari dell’ex Ilva in una lettera inviata ad Am Investco Italy e ArcelorMittal Italia, in risposta alla convocazione all’incontro sulla procedura ex art. 47.
I Commissari, inoltre, intendono altresì richiamare alle responsabilità dell’azienda “relative all’esercizio dell’attività di imprese secondo quanto previsto dalla normativa vigente”. Al tale riguardo, aggiungono, “non possiamo che riaffermare che il vostro preteso recesso dal Contratto d’Affitto sia privo di qualsiasi fondamento giuridico e, conseguentemente, non sussistano le condizioni fattuali e contrattuali per la retrocessione dei rami d’azienda oggetto del Contratto”.
“Per quanto attiene al personale dipendente ed alle tutele ad esso dovute nella gestione dei rapporti di lavoro dei quali avete l’esclusiva titolarità, vi riteniamo responsabili di ogni condotta finalizzata a dismettere tali responsabilità nel vano tentativo di abdicare alla posizione di datore di lavoro per liberarvi degli obblighi e doveri che ne conseguono”.