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Pubblicato il: 19/11/2019 17:05
Il beauty tech, il settore della tecnologia applicata alla cosmesi e alla bellezza, avanza con l’utilizzo di nuove tecnologie: big data, intelligenza artificiale, piattaforme. Ma al centro della trasformazione digitale non ci sono le tecnologie ma le persone. “Continuiamo a parlare di trasformazione digitale e alla fine quando parliamo di questo parliamo di come usiamo la tecnologia, come usiamo il digitale per rompere gli schemi del processo di interazione con il brand”, spiega Aggeliki Zarra, chief digital officer di L’Oréal Italy, a margine di un incontro a Milano con le startup. “Per fare questo usiamo strumenti, piattaforme, innovazione, dati e indicatori di prestazione. Ma la cosa più importante sono le persone che portano nuove idee, leggono i dati e trovano spunti e che usano gli strumenti e le piattaforme”, continua.
La prima priorità del gruppo L’Oréal in Italia, continua Zarra, “è stata creare un pool molto forte di esperti, in secondo luogo di migliorare le competenze dell’organizzazione in modo da essere in grado di parlare la stessa lingua e, terzo, di lavorare con i migliori partner sul mercato”.
Quello della trasformazione digitale, continua la chief digital officer di L’Oréal Italy, “è un viaggio. E da questa prospettiva non c’è un punto di arrivo. L’idea che sta alla base di quello che stiamo facendo è di come usare la tecnologia per offrire ai clienti un’esperienza perfetta. Oggi abbiamo diversi progetti, come il virtual try-on per aiutare il cliente a provare diversi prodotti, e stiamo lavorando sui big data e sull’intelligenza artificiale per l’analisi predittiva. Abbiamo molte cose su cui stiamo lavorando”.