(Fotogramma/Ipa)
Pubblicato il: 19/11/2019 13:00
“Salvini è un leone di peluche e l’ultima linea salviniana è il ‘peluchismo’, che fa del vittimismo il suo porta bandiera ed è forse quella che gli somiglia di più”. A parlare all’Adnkronos, commentando l’indagine della Procura d’Agrigento sull’ex ministro degli Interni per sequestro di persona e omissione d’atti d’ufficio nel caso Open Arms, è il vignettista Vauro Senesi che, ironizzando sull’ex ministro dell’Interno, afferma: “Salvini è molto bravo a fare declamazioni di coraggio e poi a darsela a gambe“. “Sostiene che l’indagine della Procura di Agrigento per lui è un’altra medaglia? La precedente l’ha persa mentre se la squagliava dal tribunale e si faceva salvare dai Cinque stelle”.
E a proposito del ‘sardinismo’ dilagante Vauro commenta, parlando con l’Adnkronos: “Le sardine rappresentano l’ottimismo della volontà e il pessimismo dell’intelligenza e una reazione della società civile alla ‘non politica’, risposta per la quale nutro un certo rispetto”. “E’ come se la società fosse e la politica istituzionale ancora latitasse. Le sardine sono segnali importanti di rivolta civile da trasformare in proposta e forza politica che significa non ‘mettere il cappello’ o ‘cavalcare’ ma avere l’umiltà politica di ascoltare”. Il sardinismo “è una reazione all’attacco culturale del salvinismo, al depotenziamento dei valori, sostituiti da disvalori. E’ un ciclo di umori alimentati e fomentati dalla paura del sopravvento del peggior strato subculturale di questo Paese. Ma non è politica e purtroppo – prosegue – non vedo partiti, gruppi, anche nella cosidetta sinistra, capaci di interpretare e interloquire con queste realtà che stanno emergendo, trasformando la protesta in proposta e rendendo incisive a livello parlamentare le istanze emergenti, come invece – conclude – andrebbe fatto specialmente a sinistra”.