Libia, drone italiano precipita a Tarhuna 

Libia, drone italiano precipita a Tarhuna

(Foto ministero della Difesa)

Pubblicato il: 20/11/2019 17:28

E’ precipitato “per un guasto tecnico e non era coinvolto nel conflitto in Libia, come la propaganda del generale Khalifa Haftar ed i suoi sponsor vogliono far credere” il drone italiano caduto nei pressi di Tarhouna. Lo dice all’Adnkronos Ashraf Shah, ex consigliere politico dell’Alto consiglio di Stato, secondo cui le autorità dell’Aeronautica militare e dell’Aviazione civile di Tripoli “hanno ricevuto un warning dagli italiani con il quale comunicavano l’avaria”.

Il drone è precipitato ed era coinvolto nell’operazione Mare sicuro”, afferma ancora Shah, denunciando come “l’altra parte voglia fra credere che sia stato abbattuto un velivolo nemico”.

La contraerea dell’Esercito nazionale libico, le forze che fanno capo al generale Khalifa Haftar, ha invece fatto sapere di aver abbattuto un drone a Tarhuna, nella regione libica della Tripolitania. Lo riferisce il portale di notizie The Libyan Address, ritenuto vicino al generale, che cita una “fonte militare”. Secondo informazioni non confermate, il drone è stato scambiato per un velivolo turco.

Lo Stato Maggiore della Difesa ha chiarito che “il velivolo, che svolgeva una missione a supporto dell’operazione Mare Sicuro, seguiva un piano di volo preventivamente comunicato alle autorità libiche. Sono in corso approfondimenti – spiega Smd -per accertare le cause dell’evento”.

Secondo quanto sottolineano all’Adnkronos fonti qualificate, da remoto il pilota del velivolo ha notato delle spie di allarme accese e, da una verifica, ha rilevato un principio di incendio a bordo e successivamente ha perso il segnale.

Sui social media libici sono state pubblicate alcune immagini che ritraggono l’ala di un velivolo senza pilota con la coccarda tricolore, mentre viene caricata su un pick up da alcuni miliziani.