(Foto Fotogramma)
Pubblicato il: 21/11/2019 13:46
“Con molta umiltà credo che le decisioni importanti vadano prese con gli iscritti“. Così, a ‘L’aria che tira’, il leader del M5S Luigi Di Maio parlando del voto su Rousseau per le regionali in Emilia Romagna e Calabria. Voto che non mancato di suscitare molti malumori: “Gli errori più grandi li ho fatti quando ho preso le decisioni da solo”.
“Le decisioni importanti le prendiamo io e Grillo”, ha poi voluto chiarire, confermando di aver sentito telefonicamente il garante pentastellato prima di indire il voto su Rousseau.
“Se ho votato su Rousseau? No, come capo politico scelgo sempre di votare il meno possibile per evitare di prendere una parte – ha detto poi il capo politico dei 5 Stelle – Di solito preferisco non votare l’una o l’altra parte ma chiedere al Movimento quale sia la direzione da prendere”.
“Ho parlato con i nostri parlamentari, nessuno vuole andare col Pd. Tutti mi hanno detto vogliamo presentarci da soli”, ha detto ancora Di Maio sottolineando: “Se noi ci presentiamo in Emilia Romagna e Calabria adesso, non avremo tempo, ancora una volta, di fare degli stati generali in cui ci diciamo che questo Movimento ha bisogno di un’organizzazione solida”. “C’è bisogno di un momento nazionale del Movimento per progettare i prossimi 10 anni”, ha aggiunto il titolare della Farnesina.