Maltempo, allerta rossa in Emilia Romagna 

Maltempo, allerta rossa in Emilia Romagna

(Immagine di repertorio – Fotogramma)

Pubblicato il: 24/11/2019 18:15

Allerta rossa in Emilia Romagna, arancione in altre 8 regioni. Il maltempo non dà tregua e il graduale spostamento verso est del minimo depressionario già attivo sulla nostra penisola determina la persistenza di condizioni di spiccata instabilità sull’Abruzzo e sulle regioni meridionali, con precipitazioni localmente intense e venti forti in particolare sulla Sicilia.

Sulla base delle previsioni disponibili, il Dipartimento della Protezione Civile d’intesa con le regioni coinvolte – alle quali spetta l’attivazione dei sistemi di protezione civile nei territori interessati – ha emesso un ulteriore avviso di condizioni meteorologiche avverse che integra ed estende quelli diffusi nei giorni precedenti. I fenomeni meteo, impattando sulle diverse aree del Paese, potrebbero determinare delle criticità idrogeologiche e idrauliche che sono riportate, in una sintesi nazionale, nel bollettino nazionale di criticità e di allerta consultabile sul sito del Dipartimento (www.protezionecivile.gov.it).

L’avviso prevede dal mattino di domani, lunedì 25 novembre, il persistere di precipitazioni sparse, anche a carattere temporalesco, su Abruzzo, Puglia, Basilicata, Calabria e Sicilia, specie sui settori settentrionali di quest’ultima. Le precipitazioni saranno accompagnate da rovesci di forte intensità, frequente attività elettrica e forti raffiche di vento. Attesi inoltre venti da forti a burrasca dai quadranti occidentali sulla Sicilia, con mareggiate lungo le coste esposte.

Sulla base dei fenomeni previsti e in atto è stata valutata per la giornata di domani, lunedì 25 novembre, allerta rossa sulla pianura e bassa collina emiliana occidentale in Emilia-Romagna. Valutata inoltre allerta arancione in Abruzzo e Calabria, su gran parte di Piemonte, Veneto, Emilia-Romagna e Marche, su settori di Lombardia e Puglia. Allerta gialla inoltre in Valle d’Aosta, Trentino Alto Adige, Campania, Molise, Basilicata, su alcuni settori di Lombardia, Emilia-Romagna, Umbria, Sicilia, Sardegna e sui restanti territori di Piemonte, Veneto, Marche e Puglia.