Caro funerali: la soluzione è nel servizio funebre convenzionato con i comuni 

Caro funerali: la soluzione è nel servizio funebre convenzionato con i comuni

Pubblicato il: 27/11/2019 09:58

Milano, 27/11/2019 – Quando in casa si verifica un lutto, nasce il problema dell’organizzazione del funerale, attività che, oltre a richiedere un impegno notevole in un momento particolare, comporta anche degli importanti risvolti di natura economica.

Il forte impatto economico di un funerale

Una recente indagine effettuata da mUp Research in collaborazione con Norstat, ha evidenziato come la spesa media che un cittadino sostiene per un funerale sia pari a 3.180€. Il prezzo del funerale risulta differente nelle diverse aree geografiche della penisola, con un investimento che si avvicina mediamente ai 3.500€ al Nord e che è di poco sopra i 3.000€ nell’Italia meridionale. Da segnalare poi i casi in cui l’organizzazione del funerale ha comportato una spesa superiore a 6.000€ (a dichiararlo è l’8% degli intervistati).

Per quanto riguarda le modalità con le quali viene effettuato il pagamento delle spese funebri, parte delle persone riesce a farvi fronte con i propri risparmi personali, ma ben 3,2 milioni di italiani sono stati costretti a richiedere un finanziamento per pagare il funerale e in taluni casi si è scelto di dilazionare il pagamento a rate. Lo studio ha evidenziato come siano stati soprattutto donne e giovani a ricorrere al finanziamento per sostenere questa spesa.

Il ricorso alla cremazione per fronteggiare il caro funerali

Nel corso degli ultimi anni, si sta assistendo, anche nel settore dei funerali, a un cambiamento delle abitudini degli italiani, che sta creando una vera e propria moda: il crescente ricorso alla cremazione. Gli ultimi anni, infatti, sono stati caratterizzati da una crescita costante della cremazione, con percentuali pari al 10% annuo. Questa scelta è dovuta a diversi vantaggi che le persone ottengono: principalmente una maggiore convenienza economica, cui si aggiunge anche il minor impatto ambientale e la possibilità di poter tenere le ceneri in un’urna da collocare in casa.

Da un punto di vista geografico, sono le regioni settentrionali quelle in cui questa pratica è maggiormente diffusa, sia per motivi di ordine culturale e religioso, sia perché è presente un maggior numero di centri per effettuare la cremazione.

Un’altra possibilità: il servizio funebre convenzionato

Dall’analisi effettuata fino a questo punto, appare chiaro come l’aspetto economico relativo all’organizzazione di un funerale sia particolarmente incidente sulla scelta. Fortunatamente, da qualche anno molti enti pubblici, i comuni su tutti, stanno mettendo a disposizione delle famiglie uno strumento per usufruire di un servizio funebre sostenendo un prezzo conveniente: il servizio funebre convenzionato. Ma di cosa si tratta e come si può richiedere?

Il funerale convenzionato prevede la fornitura di una serie di servizi base, offerti ad un prezzo preventivamente concordato tra le imprese di pompe funebri presenti in un determinato territorio che hanno stipulato una convenzione con il Comune.

Sono diversi i Comuni che riescono a fornire questo servizio alle famiglie, per la maggior parte concentrati nell’Italia settentrionale, per permetter loro di accedere a un funerale dignitoso ad un costo contenuto. Una delle città che, in prima linea, sta assicurando il servizio funebre convenzionato è quella di Milano, che promuove questo servizio già da diversi anni.

Il ricorso sempre maggiore al servizio calmierato a Milano, quale soluzione per far fronte al caro funerali, è confermato dalle dichiarazioni delle stesse imprese che operano nel settore. Particolarmente indicativo è, a tal riguardo, quanto evidenziato dall’impresa Onoranze Funebri Nebulonghi (https://www.nebulonghi.it), una delle prime imprese di onoranze funebri a Milano ad aver aderito al servizio convenzionato promosso dal Comune, che per voce del suo titolare sottolinea: “Il servizio funebre convenzionato ha certamente rappresentato un’importante opportunità di sviluppo della trasparenza nel settore delle onoranze funebri a Milano. Sin dalla sua introduzione nel 2009, il funerale convenzionato ha goduto di una notevole popolarità presso i cittadini milanesi, che ne hanno riconosciuto tra i principali vantaggi quello di offrire tariffe pubbliche e contenute e di essere facilmente accessibile anche in situazioni di difficoltà economica.”

Il funerale convenzionato: come è organizzato, requisiti e vantaggi

Prendendo come riferimento il servizio offerto dal comune di Milano, si osserva ora quali sono le caratteristiche di un funerale a tariffa calmierata. I soggetti che possono beneficiarne sono i cittadini destinati ad essere sepolti nei vari cimiteri milanesi o cremati nel centro crematorio di Lambrate. Altro requisito è che gli stessi siano deceduti nel capoluogo lombardo o all’Ospedale San Raffaele di Segrate e che siano sempre stati residenti a Milano.

Il servizio funebre convenzionato ha un prezzo che viene fissato a 1.441,01€. Questo costo comprende:

• ritiro e consegna del tavolino e della coccarda presso l’abitazione del defunto;

• consegna in casa del defunto del feretro in legno d’abete completo di imbottitura, croce, targhetta, piedini e maniglie;

• ritiro della salma nel feretro con relativa chiusura;

• trasporto del feretro e svolgimento delle esequie;

• trasporto del feretro al cimitero o al polo crematorio.

Tariffe comunali e ulteriori oneri previsti per la formalizzazione della richiesta e per il disbrigo delle varie pratiche non sono inclusi e dovranno essere corrisposti direttamente al Comune. Il funerale sarà, poi, gestito direttamente da una delle imprese di pompe funebri che hanno aderito al servizio e che hanno stipulato un’apposita convenzione con il comune di Milano.

L’intero servizio verrà svolto dall’agenzia che si troverà di turno nel momento in cui si verifica il lutto e con la quale potranno essere stabiliti i dettagli del funerale; ogni impresa dispone, inoltre, di un apposito catalogo che espone i diversi articoli funebri compresi nel servizio funebre e che possono essere scelti in base ai propri gusti ed esigenze. L’assegnazione dell’impresa avviene non appena saranno state espletate le varie formalità e in base alla turnazione il lavoro.

Nell’eventualità in cui si vogliano ricevere delle prestazioni aggiuntive, oltre a quelle previste nella convenzione, queste sono comprese nel limite del 5% del prezzo concordato; inoltre, è opportuno precisare che nessuna maggiorazione o sovrapprezzo sarà dovuta nell’ipotesi in cui il funerale avvenga di domenica o nei giorni festivi.

In definitiva, il servizio funebre convenzionato, a Milano come nelle altre città d’Italia in cui è disponibile, costituisce oggi una delle soluzioni privilegiate per far fronte al fenomeno del caro funerali, data la possibilità offerta alle famiglie di usufruire di un servizio funebre dotato di caratteristiche standard ad un prezzo accessibile.

Per maggiori informazioni:

Funerali, per pagarlo gli italiani hanno chiesto 3 milioni di prestiti (https://it.finance.yahoo.com/) – Una sintesi delle evidenze emerse dall’indagine di mUp Research sulle spese funebri in Italia, che illustra come gli italiani si comportano per far fronte al fenomeno del caro funerali.

Il business del caro estinto, quanto costa un funerale? E perché aumentano le cremazioni? (https://www.corriere.it/) – Un’analisi della crescita nel ricorso alla cremazione da parte degli italiani, per i costi più contenuti e il minor impatto ambientale.