Coronavirus, Salvini: “Stare in Europa? Sì, ma non per prendere sberle” 

Coronavirus, Salvini: Stare in Europa? Sì, ma non per prendere sberle

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Pubblicato il: 26/03/2020 08:19

Delle proposte della Lega, da parte di governo e maggioranza “non viene raccolto nulla. In commissione abbiamo presentato emendamenti concreti su mutui, affitti, cassa integrazione, aiuti agli autonomi e Partite Iva. Vogliamo scommettere che nel dl Cura Italia non verrà tenuto conto di alcuno dei nostri suggerimenti?”. Lo ha detto il leader della Lega Matteo Salvini a ‘Radio Anch’io’. “La Regione Lombardia – continua – si è data da fare per cercare, ottenere 121 milioni di mascherine, da Roma ne sono arrivate meno di due milioni” ha detto ancora il leader del Carroccio, sottolineando che spetta allo Stato “garantire la sicurezza sanitaria in caso di emergenza” e che su questo versante “le critiche più dure sono venute dal governatore Pd della Campania, De Luca, che ha detto che da Roma non arriva nulla”.

“Stare in Europa sì, ma a pieno titolo, non per prendere sberle e schiaffoni. Cosa ha fatto l’Europa per l’Italia in questa emergenza? Stare dentro così, non mi sembra utile”, ha quindi sottolineato Salvini. “Una parola che non voglio sentire è Mes. L’Italia – continua – ha dato 58 miliardi, ora per averne 35 dovremmo ipotecare il futuro dei nostri figli? Ma che senso ha?”.