Coronavirus, “test rapidi comprati in Cina non funzionano bene” 

Coronavirus, test rapidi comprati in Cina non funzionano bene

(Afp)

Pubblicato il: 26/03/2020 10:44

I test rapidi che la Spagna ha ordinato in Cina “non individuano i casi positivi come si sperava“. Sintetizzano così il problema fonti anonime che hanno partecipato alle prime prove e a cui dà voce il giornale El Pais. Non funzionano bene, sottolinea il quotidiano, riportando le conclusioni lasciate trapelare da laboratori di microbiologia delle aziende ospedaliere spagnole. I riflettori sono puntati sui test rapidi prodotti dall’azienda cinese Bioeasy di Shenzhen. “Hanno una sensibilità del 30%, quando dovrebbe superare l’80%“, scrive il giornale citando le sue fonti. E, ha detto un esperto, con “quel valore non ha senso usare questi test”.