Manca paracetamolo, von der Leyen ha chiesto aiuto a Modi 

Manca paracetamolo, von der Leyen ha chiesto aiuto a Modi

(Afp)

Pubblicato il: 28/04/2020 12:02

La presidente della Commissione Europea Ursula von der Leyen, durante il picco della pandemia di Covid-19 in Europa alla fine del mese scorso, ha chiesto aiuto al primo ministro indiano Narendra Modi per affrontare la carenza di paracetamolo in diversi Paesi dell’Ue. E’ quanto emerge dal verbale del collegio dei commissari europei tenutosi a Bruxelles il 25 marzo scorso, consultato dall’Adnkronos.

Che diversi Paesi europei avessero problemi ad assicurarsi forniture adeguate dei medicinali necessari ai malati di Covid-19 era già emerso da una lettera inviata alle associazioni delle industrie farmaceutiche europee dalla commissaria alla Salute Stella Kyriakides. In quella lettera, del 27 marzo (gli stessi giorni del collegio), si invitavano le industrie ad aumentare la produzione in Europa di farmaci utilizzati per trattare i malati di Covid-19, con la massima urgenza.

La situazione delle forniture di farmaci basilari come il paracetamolo ha destato la preoccupazione della Commissione: durante la discussione relativa alla situazione del mercato interno, riporta il verbale, è stata sottolineata “la necessità di rimediare alla carenza di paracetamolo in alcuni Stati membri, rimuovendo le restrizioni all’export introdotte da un certo numero di Paesi terzi e l’importanza dei contatti ad alto livello per ottenerlo”. Contatti ad alto livello che ci sono effettivamente stati: alla fine della discussione nel collegio, von der Leyen ha informato i commissari di essersi “incontrata direttamente con il primo ministro indiano Narendra Modi, per discutere la rimozione delle restrizioni imposte dall’India alle esportazioni di paracetamolo, in modo che l’Unione Europea possa beneficiare ancora di questa fonte di approvvigionamento”.

Il paracetamolo è un antidolorifico e antifebbrile, usato in centinaia di farmaci da banco e da prescrizione. E’ utilizzato, in combinazione con altri principi attivi, per produrre medicinali utilizzati per trattare le allergie, la tosse, il raffreddore, la febbre e l’insonnia. La produzione mondiale di paracetamolo è molto concentrata in Cina ed India: i due Paesi contano insieme per quasi l’84% dell’output globale di questa molecola (dato 2016), secondo un recente rapporto di 360 Research. L’India da sola conta per poco meno del 25% della produzione mondiale.