Renzi: “Non si può prendere a schiaffi la Costituzione” 

Renzi: Non si può prendere a schiaffi la Costituzione

(Fotogramma)

Pubblicato il: 28/04/2020 12:00

“Quello che è accaduto domenica è una ferita profonda al gioco istituzionale, non si può prendere a schiaffi la Costituzione italiana“. Matteo Renzi, leader di Italia Viva, si esprime così in collegamento con Omnibus, su La7. L’ex premier critica in particolare l’ultimo Dpcm.

“Come vorrei cambiarlo? Il meccanismo per me è molto semplice: se ci sono 9000 posti in terapia intensiva e quelli occupati sono meno di 2000, la soluzione è semplice: si riapre con mascherine, con il metro di distanza e con tutti gli strumenti di sicurezza. Si dà una cornice di regole in cui la persona è libera di muoversi. Chi è Conte per decidere sì ai musei e no alle chiese? La politica non insegue i tecnici, quando è una cosa seria ha una sua dignità, che certi decreti purtroppo calpestano”, dice.

“Sosteniamo dal principio le azioni del governo a sostegno dell’economia, siamo pronti a dare una mano in uno spirito di concordia per sostenere tutto ciò che è investimento sulla sanità, battaglia in Europa, lavoro. Quello che sta accadendo invece sui temi della libertà costituzionale è un autentico scandalo. Non è pensabile che il presidente del Consiglio dei ministri, comunque si chiami, con un dpcm decida chi si può incontrare o o no”, afferma Renzi.

“C’è la pandemia, ma l’emergenza discussa già a marzo erano i posti letto in terapia intensiva: oggi su 9000 posti in terapia intensiva sono occupati meno di 2000. La costituzione italiana non può essere cambiata con un decreto comunicato via Facebook e scritto in modo improvvisato. Non voglio che sia il presidente del Consiglio a decidere chi mio figlio può baciare e chi no. Il presidente del Consiglio può dire ‘d’ora in poi si esce con la mascherina perché il comitato tecnico-scientifico ha detto così’. Mi stupisce che nessuno dica niente”, aggiunge.

Nel dpcm si fa riferimento alla possibilità di celebrare funerali, con la presenza però di 15 persone al massimo. Renzi definisce la scelta ”bacata”. “Il 16esimo che fai? Lo accoppi?”, dice prima di soffermarsi sulla possibilità di incontrare congiunti, compresi fidanzati e ‘affetti stabili’. “Uno va in macchina e tira fuori l’autocertificazione per cui va a incontrare la fidanzata. E il vigile chiede se è una fidanzata stabile… Siamo alla follia…”.