Codacons, “crisi economica Covid peggiore di quella del 2008” 

Codacons, crisi economica Covid peggiore di quella del 2008

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Pubblicato il: 31/08/2020 10:37

“La crisi generata dall’emergenza Covid avrà sui consumi delle famiglie effetti peggiori della crisi economica scoppiata nel 2008, quando in Italia si registrò un generalizzato impoverimento con conseguenze a cascata su tutti gli indicatori economici”. Lo afferma il Codacons, commentando lo studio diffuso oggi da Confcommercio.

“Secondo l’organizzazione dei commercianti l’epidemia da Covid brucerà nel 2020 116 miliardi di consumi con una media di 1.900 euro a testa”, commenta il presidente Carlo Rienzi. “Numeri che superano gli effetti della crisi economica del 2008, quando vennero bruciati circa 80 miliardi di euro di consumi, con una riduzione della spesa pari a 1.330 euro a cittadino”, aggiunge Rienzi.

“E’ proprio il crollo dei consumi registrato nel nostro paese a seguito del coronavirus sta avendo impatti fortissimi sull’economia, con effetti a cascata sui prezzi al dettaglio, sul commercio, sull’occupazione e sull’industria. Per tale motivo chiediamo al Governo incrementare il potere d’acquisto dei cittadini attraverso misure strutturali ed efficaci e senza ricorrere a bonus a pioggia che rappresentano soluzioni estemporanee che non producono effetti sul lungo periodo”, conclude Rienzi.

“Siamo di fronte ad un vero e proprio allarme prezzi in Italia, determinato dal crollo dei consumi da parte delle famiglie” continua il Codacons. “Ad agosto la deflazione si aggrava e raggiunge quota -0,5%, con i prezzi al dettaglio che registrano il quarto calo consecutivo”, spiega Rienzi. “Una situazione che rispecchia l’andamento negativo dell’economia italiana e, soprattutto, la crisi dei consumi che si registra nel nostro paese, e che ha effetti diretti sui listini”, aggiunge.

“In tale contesto, tuttavia, si registrano rincari per gli alimentari, ossia quei beni primari di cui i consumatori non possono fare a meno: l’incremento del +1,3% per la voce ‘prodotti alimentari e bevande analcoliche’ determina una maggiore spesa su base annua pari a +97 euro per un nucleo con due figli (+72 euro la famiglia “tipo”)”, conclude Rienzi.