
Immagine di archivio (Ipa/Fotogramma)
Pubblicato il: 09/10/2020 15:53
– “Ancora una volta il Piemonte a causa di un eccezionale evento atmosferico paga un prezzo in termini di vite umane. Tra venerdì e sabato scorso una violenta ondata di maltempo ha interessato molte zone della nostra regione, portando morte e distruzione”. Così il presidente del Consiglio regionale Stefano Allasia prima del minuto di silenzio dedicato alle vittime dall’Aula.
“Ciò che è accaduto e che sfortunatamente continua ad accadere, deve spronare tutti noi verso una più ampia consapevolezza dei rischi del territorio, affinché si mettano in atto tutte le misure adeguate di previsione e di prevenzione per una politica di sviluppo e gestione del territorio contro la violenza degli elementi naturali, così da scongiurare altri eventi drammatici”, ha aggiunto Allasia.
Sono quindi seguite le comunicazioni del presidente del Piemonte, Alberto Cirio, che ha osservato: ” quando c’è emergenza è importante l’unità di intenti, per questo spero nella condivisione di un documento comune. Chiediamo il riconoscimento dello stato di emergenza, che comporterebbe un immediato stanziamento per le spese di prima emergenza”.
“Il bisogno immediato di fondi – aggiunto Cirio – ammonta a circa 300 milioni, si tratta della cosiddetta somma di urgenza: bisogna anche difendere i nostri sindaci, che stanno facendo tutto il possibile pur senza avere al momento la garanzia dei fondi. Altri 300 milioni di danni sono alle aziende, il resto ai privati, che purtroppo spesso restano indietro nei risarcimenti. Per questo intendiamo stanziare subito 10 milioni regionali e preferibilmente destinarli alle piccole imprese e ai privati”, ha concluso.