Sci e Covid, “in Francia impianti chiusi a Natale” 

Sci e Covid, in Francia impianti chiusi a Natale

Foto Fotogramma

Pubblicato il: 26/11/2020 13:00

“E’ ancora prematuro parlare di fine del lockdown” in Francia, ha affermato il premier Jean Castex in una conferenza stampa a Parigi, precisando che “i dati (sui contagi, ndr) rimangono fragili, anche a fronte di un aumento dei nuovi casi in diminuzione”.

Durante le vacanze di Natale sarà possibile andare in montagna, ma gli impianti di risalita saranno chiusi, ha chiarito. Il coprifuoco, in vigore dal 15 dicembre fino al 20 gennaio, sarà sollevato il 24 e il 31 dicembre per consentire le occasioni conviviali con i propri familiari. “Ma è imperativo limitare il numero di persone a tavola e le riunioni troppo numerose”, ha aggiunto, anticipando la definizione di misure restrittive “concrete” per Natale e Capodanno entro l’inizio delle festività.

Castex ha quindi presentato il programma di “alleggerimento” delle misure restrittive in tre fasi, da sabato fino al 20 gennaio, precisando subito che “il lavoro a distanza deve rimanere la norma e dovrebbe riguardare il numero più elevato di persone”.

Dal 28 riapriranno librerie e diversi altri esercizi commerciali legati alla cultura, ma bar e ristoranti rimarranno chiusi fino al prossimo 20 gennaio. Da sabato sarà possibile tornare a fare sport individuali all’aria aperta e uscire dalla propria abitazione per tre ore ed entro 20 chilometri. Gli sport di contatto saranno vietati fino al prossimo 20 gennaio.

Dal 15 dicembre, riapriranno musei, cinema e teatri e sarà di nuovo possibile spostarsi fra le diverse regioni del Paese. Sarà introdotto un coprifuoco la sera, a partire dalle 21, che renderà possibili gli spostamenti durante il giorno. Il 20 gennaio sarà possibile pensare di sollevare il coprifuoco, ha aggiunto Castex.

“I primi risultati sono arrivati grazie al vostro sforzo. La pressione dell’epidemia resta forte ma è ridotta, più in Francia che in altri Paesi europei”, ha precisato.