Messa Natale alle 22, mons. Santoro: “Spetta ai vescovi decidere” 

Messa Natale alle 22, mons. Santoro: Spetta ai vescovi decidere

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Pubblicato il: 27/11/2020 17:48

di Elena Davolio

I Vescovi rivendicano “libertà di azione” su come procedere per la messa della notte di Natale e sono pronti a celebrare a qualsiasi ora purché in presenza dei fedeli e nel rispetto delle norme anti contagio. “Per tutto questo periodo – afferma all’Adnkronos l’arcivescovo di Taranto mons. Filippo Santoro – abbiamo celebrato in presenza, rispettando tutte le norme anti contagio. A suo tempo c’è stato un accordo con il governo e il Cts e lo abbiamo mantenuto, garantendo la sicurezza di tutti. Ora tocca ai Vescovi indicare come procedere. Le regole già ci sono”.

Monsignor Santoro dice con chiarezza quello che ora si attendono i sacerdoti per le celebrazioni del Natale: “Quello che a noi preme è celebrare la messa in presenza, coi fedeli, con tutte le cautele, incluso il numero contingentato di fedeli, e quindi che ci sia il giusto concorso di popolo perché la festa del Natale sia celebrata dentro un rapporto di vicinanza, perché Natale è anche vicinanza di Dio agli uomini. Beninteso, con le dovute cautele ma in segno di unità e in comunione tra di noi”.

Il vescovo Santoro dice quindi che non si tratta di negoziare sull’ora della messa della notte di Natale. “In passato – ricorda – celebravo il 24 in cattedrale, alle 23, per consentire la cena in famiglia a tutti e poi si usciva per la messa. Facevamo un rito molto bello prima della messa, facendo partire la processione con il Bambino Gesù dal mare piccolo al mare grande e poi la processione si snodava per le strade della città vecchia fino in cattedrale. Quest’anno naturalmente non si farà ma non è questione di negoziare sull’orario, basta che siano mantenute le garanzie di un momento celebrativo degno, in cui il tema della vicinanza di Dio a noi diventa tema della solidarietà e del significato vero del Natale”.