Cdp, Palermo: “Creiamo campioni nazionali in settori strategici” 

Cdp, Palermo: Creiamo campioni nazionali in settori strategici

Pubblicato il: 30/11/2020 13:43

“Stiamo realizzando importanti operazioni in settori strategici, volte alla creazione di veri e propri campioni nazionali in grado di essere competitivi anche a livello internazionale. Mi riferisco alla nascita di Webuild nelle costruzioni, alla fusione SIA-Nexi nei pagamenti digitali, al nostro ingresso in Euronext funzionale all’acquisizione di Borsa Italiana, nonché al nostro impegno nell’ambito delle telecomunicazioni, con l’obiettivo di dotare il Paese di una rete unica capace di colmare il gap digitale”. E’ lo scenario tratteggiato da Fabrizio Palermo, Ad di Cdp, stato scelto da Fortune Italia come Businessperson of the Year. In un’intervista pubblicata sul numero in edicola dal 2 dicembre, racconta cosa è stata, cosa è e cosa vuole essere in futuro la Cassa.

Partendo dai rapporti con i due azionisti, Mef e Fondazioni. “Sono sempre stati ottimi”, evidenzia Palermo, aggiungendo: “Con loro condividiamo l’obiettivo di favorire la crescita e l’occupazione del Paese. Ne sono testimonianza i numerosi progetti che portiamo avanti in modo congiunto: con le fondazioni siamo partner in settori quali social e student housing, venture capital, immobiliare, infrastrutture; con il Mef, le anticipazioni di liquidità per gli enti locali e l’avvio di Patrimonio Rilancio. Siamo tecnici al servizio dell’Italia, che operano scelte guardando alla necessità di rilancio economico, sviluppo industriale, infrastrutturale e del capitale umano del nostro Paese”.

L’emergenza Covid crea delle nuove sfide per il Paese. Cosa può fare Cdp? “Sin dall’inizio dell’emergenza – risponde Palermo – ci siamo attivati per sostenere le imprese e la pubblica amministrazione, agendo su più fronti: garantire la liquidità e la solidità patrimoniale delle imprese, favorendo il consolidamento e lo sviluppo delle aziende strategiche, e supportare gli enti territoriali per le loro esigenze di spesa corrente e per gli investimenti. Ne sono un esempio i 6 mld di euro che abbiamo destinato alle imprese per contrastare l’emergenza e i 20 mld di euro di debito rinegoziato, grazie alla più grande operazione degli ultimi anni, che ha permesso a 3.000 enti di liberare risorse per 800 mln di euro”.

“Abbiamo poi lanciato Cdp Venture Capital per lo sviluppo e l’innovazione del Paese e più recentemente il Fondo Nazionale del Turismo e gli acceleratori Cdp, che offrono nuovi strumenti a sostegno dello sviluppo del capitale umano delle imprese”, prosegue Palermo.

Quanto alle prospettive per il prossimo anno e sulla direzione di marcia della nuova Cdp, “ci auguriamo tutti – sottolinea Palermo- che con il 2021 l’emergenza possa essere superata e che l’Italia ritorni su un sentiero di crescita sostenibile. Il nostro contributo sarà focalizzato su innovazione e formazione, anche nella convinzione che il capitale finanziario debba essere messo a servizio dell’industria per difendere e creare occupazione. Cdp supporta il Paese dal 1850, e continuerà ad accompagnare ogni passaggio storico del Paese, mettendo sempre al centro il patto stretto con i risparmiatori. Un patto che abbiamo sempre onorato e che rappresenta il faro di ogni nostra azione”. conclude l’amministratore delegato di Cassa Depositi e Prestiti.