Mes, Fico: “M5S e maggioranza hanno dovere di sostenere Conte” 

Mes, Fico: M5S e maggioranza hanno dovere di sostenere Conte

Pubblicato il: 08/12/2020 08:26

”Il voto di domani riguarda il mandato da dare al presidente Conte per il Consiglio europeo dove dovrà tutelare le posizioni e gli interessi del nostro Paese. Il Movimento e la maggioranza tutta hanno il dovere di sostenerlo: serve grande responsabilità in una fase delicatissima per l’Italia. Occorre lavorare per il bene dei cittadini, per uscire dalla crisi il prima possibile. Per raggiungere questi risultati servono sintesi, coesione, capacità di mediazione”. Così il presidente della Camera Roberto Fico interviene sulla riforma del Mes e sul voto in Parlamento di domani mercoledì 9 dicembre sulle comunicazioni del presidente del Consiglio in vista della prossima riunione del Consiglio Europeo. ”Intanto -dice in un’intervista al Corriere- chiariamo: una cosa è la riforma, un’altra è accedere al Mes, cosa di cui non si parlerà domani e su cui comunque non sono d’accordo”. La riforma presenta dei punti migliorativi, ma altri nodi non sono sciolti. Lo dico chiaramente: non è la miglior riforma possibile. Si tratta di un percorso avviato da più di un anno, che va letto nell’ottica della posizione italiana in Europa. Non dimentichiamo il brillante successo ottenuto dopo un complesso e serrato negoziato sul Recovery”.

”Non possiamo rimanere isolati in Europa. Alle incertezze di questo periodo dobbiamo rispondere con serietà e impegno, mettendo al primo posto l’interesse collettivo. Il confronto, anche vivace, è necessario, ma basta battibecchi che non portano da nessuna parte. Il presidente del Consiglio ha il pieno sostegno del Movimento 5 Stelle, questo non lo ha messo in discussione nessuno al nostro interno”.

Quanto ai 5 Stelle ”Come tutti i periodi di transizione, si vive un momento complesso. Abbiamo ragionato e stiamo ragionando su punti essenziali per l’identità, l’organizzazione e il percorso di una forza politica che in poco tempo ha conosciuto varie fasi. Con gli Stati generali stiamo cercando di dare risposte a esigenze e problematiche che sono emerse nel tempo. Un passaggio fondamentale per affrontare al meglio i prossimi nodi e le prossime sfide. In ogni forza politica, in ogni gruppo, ci si confronta tra posizioni diverse. E nel Movimento sono sempre esistite sensibilità differenti: è una ricchezza nel momento in cui si ha la maturità di cercare insieme una sintesi e si ha l’obiettivo di combattere battaglie comuni. Portare il Paese fuori dall’emergenza lo è senza dubbio alcuno”.