Morto in caserma Albenga, Fratoianni: “Troppe stranezze, fare chiarezza”  

Morto in caserma Albenga, Fratoianni: Troppe stranezze, fare chiarezza

(Fotogramma)

Pubblicato il: 15/12/2020 18:15

“Agli inizi di questo mese, in Liguria, Emanuele Scalabrin un ragazzo di 33 anni con precedenti di tossicodipendenza e spaccio, è stato ritrovato morto in una cella di sicurezza della caserma dei carabinieri di Albenga. C’è assoluta necessità che venga fatta chiarezza”. Lo afferma il portavoce di Sinistra Italiana, Nicola Fratoianni, che chiede di “sgombrare il campo dai sospetti avanzati dalla famiglia, di fronte a aspetti poco chiari in questa tragedia”.

Si tratta “delle fasi dell’arresto, alla visita medica durata 5 minuti, al fatto che il ritrovamento del corpo sarebbe avvenuto con notevole ritardo, per non parlare del fatto che – dice il deputato di Leu – non esiste la registrazione del video controllo di sorveglianza, perché l’hard disk non c’è più. Troppe stranezze su cui deve fare chiarezza la magistratura, ma anche l’Arma dei Carabinieri deve dare delle risposte”.

Presenteremo un’interrogazione parlamentare al governo – conclude Fratoianni – perché ci sia un contributo pieno alla ricerca della verità, e il Comando Generale dell’Arma proceda alle necessarie ed approfondite ispezioni. Il nostro Paese non può permettersi ambiguità”.