Alba Parietti contro Daniele Leali: ”Lo querelo per diffamazione”  

Alba Parietti contro Daniele Leali: ''Lo querelo per diffamazione''

Pubblicato il: 05/01/2021 13:43

Immagino come sia complicato per un avvocato gestire una persona che, con dei problemi così seri con i quali confrontarsi, passa le giornate su Instagram a sputtanare chiunque dia giudizi, dica a raffica fesserie, si comporti come se come se invece di cronaca nera si trattasse di gossip. Io non intendo rispondere a Leali, risponderanno i miei avvocati con una querela per diffamazione, una diffida ”. Alba Parietti furiosa su Instagram annuncia che querelerà per diffamazione Daniele Leali, il vocalist e dj milanese, considerato il ‘braccio destro’ di Alberto Genovese indagato dalla Procura di Milano per detenzione di droga ai fini di spaccio.

A scatenare le ire della showgirl alcune foto che Leali ha pubblicato sulle sue storie di Instagram che la ritraggono mentre scia e pranza con un gruppo di persone tra cui Leali e Genovese e con su scritto: ‘Ipocrita: “Siccome io do un giudizio a difesa di queste ragazze già sufficientemente vittime -spiega la Parietti- lui cosa fa? Tira fuori delle foto, peraltro mai levate dalla mia pagina Instagram, scattate circa un anno fa a Courmayeur dopo una giornata di sci, nella quale mi è capitato di sciare e pranzare una sola volta in gruppo in un ristorante con persone che non conoscevo, e non conosco tutt’ora, Leali e Genovese, perché́ erano amici di amici”.

”Per questo -sottolinea- lui mi dà dell’ipocrita, quando ipocrita evidentemente non sono perché́ non ho mai levato le fotografie, di gruppo, non avendo nulla di cui vergognarmi, se non aver pranzato senza sapere altro delle persone con cui ero, a Courmayeur, fidandomi di un’amica con la quale ho chiuso ogni rapporto già da agosto. Mai più incontrati né visti. Si trattava di un anno fa, era una compagnia di persone, conoscevo una ragazza amica di Leali e Genovese, non ho mai avuto nulla che fare con loro, non li ho mai più̀ rivisti non ho mai partecipato alla loro feste e mi attengo ai fatti che oggi sono cronaca”.

Non vorrei essere al posto degli avvocati di Leali -incalza la Parietti- avere a che fare con un cliente così imbarazzante, che non si rende conto di ciò̀ che fa e di ciò̀ che dice in un contesto in cui dovrebbe solo tacere. Io faccio l’opinionista esprimo un giudizio su ciò̀ che sento e ti hanno sentito tutte le persone che erano davanti alla televisione. C’è una persona indagata che si permette di infangare ulteriormente delle vittime dicendo che fa che facevano schifo le ragazze che frequentavano il suo amico Genovese. Anziché tacere insulta le donne che frequentano Le feste tra l’altro da lui organizzate”.