Dal ricovero della coppia cinese allo Spallanzani a fine gennaio 2020, primo caso di coronavirus in Italia, alle vaccinazioni anti-Covid iniziate il 27 dicembre scorso. “In un anno siamo passati dallo smarrimento alla speranza”. Così Francesco Vaia, direttore sanitario dell’Inmi Spallanzani di Roma, commenta all’Adnkronos Salute, le parole di elogio della coppia cinese agli operatori dell’Inmi per averli assistiti al meglio durante i giorni difficili della malattia. “I ringraziamenti della coppia cinese ci rendono fieri e ci fanno molto piacere. Averli salvati da Sars-Cov-2 è stato il simbolo del lavoro e dell’orgoglio italiano nella prima fase dell’epidemia”, ricorda il direttore che è sempre stato vicino alla coppia nel periodo di ricovero allo Spallanzani.
“La loro storia e oggi i loro ringraziamenti ai medici e agli infermieri dello Spallanzani ci riempiono il cuore – aggiunge Vaia – Ma sono anche uno stimolo a fare di più e meglio. Dal loro ricovero nella nostra struttura ebbe inizio un periodo di smarrimento e paura per il Paese ma oggi, con l’arrivo dei vaccini, siamo in un momento cruciale e abbiamo una certezza: vinceremo questa battaglia uniti”.