Internet: cresce il Primato on line, +15% sul 2019 per il quotidiano sovranista 

Roma, 14 gen. (Adnkronos)

Sovranismo e internet vanno d’accordo, nonostante le frequenti censure social. Tanto che parla di “inarrestabile crescita” Davide Di Stefano, vicedirettore e responsabile dell’online del Primatonazionale.it, tirando le somme sul 2020 del quotidiano sovranista fondato dall’editore di Altaforte Francesco Polacchi (noto tra l’altro per il ‘caso’ del libro-intervista a Salvini escluso dal Salone del Libro) e arrivato oramai all’ottavo anno di attività. Un’iniziativa editoriale, quella del Primato, nata nell’universo allargato di CasaPound ma rivolta a tutto il mondo sovranista e identitario e che, fin da subito, ha puntato a “spezzare l’egemonia culturale della sinistra” con “inchieste esclusive, verità non omologate e dando spazio a voci fuori dal coro”.

“Quello che ci siamo lasciati alle spalle è stato un anno difficile e le incognite per il 2021 sono molte – spiega Di Stefano – Nonostante questo per il Primato Nazionale il 2020 è stato un anno di successi. Non solo per la rivista cartacea, che continua ad occupare gli scaffali delle edicole italiane, ma anche per il Primato Nazionale online. Nel 2020 il Primatonazionale.it ha superato i 34 milioni di visualizzazioni, registrando un aumento di circa il 15% rispetto al 2019. La media degli utenti unici è di circa 1,3 milioni al mese. In due occasioni siamo entrati nella classifica dei primi 100 siti di informazione italiani, pur non facendo parte dei rilevamenti ufficiali”.

Nel 2020 il Primatonazionale.it ha pubblicato 7.498 articoli, per una media di 628 pezzi al mese: “Dal 2017, da quando ho l’onore e il privilegio di essere ufficialmente il vicedirettore e il responsabile dell’online, il Primatonazionale.it è cresciuto ogni anno registrando un aumento complessivo di visualizzazioni pari a circa il 400%”, aggiunge Di Stefano, che sottolinea: “Partito grazie allo spirito militante e al volontariato gratuito nel 2013, nel 2015 il Primato Nazionale è riuscito a fare il salto di qualità grazie al genio e al coraggio imprenditoriale di Francesco Polacchi. Questo piccolo miracolo, la crescita nonostante la censura social, l’assenza di sponsor e di contributi pubblici, è possibile proprio grazie all’incontro tra la militanza disinteressata, l’impresa coraggiosa e il lavoro di una redazione piccola ma agguerrita. Il più grande ringraziamento va comunque alla comunità politica che da sempre rappresenta l’anima di questo progetto. Sperando anche quest’anno di andare ‘più avanti ancora’”.